wega 10 / 10 06/08/2009 12:32:08 » Rispondi "Sto per fare una caz.zata, ma tanto la farò comunque." Sì, è un loro film. Capolavoro assoluto dei fratelli Coen, un thriller di Morte ambientato in un torrido e arido deserto, luogo sacro della creazione. "Non è un Paese per Vecchi" segna l' inizio di una maturazione artistica del Genio bicefalo di "Fargo". Son finiti i tempi delle sballottate del Lebowski, qui si sfiora la pedanteria didascalica come il metodo d' indagine dello sceriffo Bell; dopotutto "invecchiando si diventa lineari". Bardem iconoclasta a rappresentare il Male intero di una nuova generazione (ecco perché non lo beccano mai), sfuggita oramai al controllo di quella vecchia disillusa, fondamentale elemento noir della pellicola. Ma anche per i poliziescologi più puntigliosi, quelli che si chiedono come fa un killer a comportarsi così, la sceneggiatura stessa è in grado di coprire i propri buchi "il bello è che ritorna sempre sul luogo del delitto, chi lo farebbe!". Capolavoro assoluto soprattutto di montaggio, una costruzione della suspense impeccabile priva di qualsiasi aiuto da una colonna sonora per la situazione (inseguimento del cane nel fiumiciattolo, o Bardem e Moss nel Motel). Consigliatissimo il romanzo che è praticamente la sceneggiatura del film.
VincentVega1 06/08/2009 12:38:54 » Rispondi tranne per il finale (intendo il libro).
wega 06/08/2009 20:00:10 » Rispondi Tu credi che ricordo come finisce il romanzo?
BlackNight90 06/08/2009 15:18:01 » Rispondi Non posso crederci, wega che mette 10 ad un capolavoro non in bianco e nero ghgh Ma quindi l'hai letto il romanzo? mi incuriosisce..
VincentVega1 06/08/2009 16:04:24 » Rispondi leggilo leggilo, è veramente bello, anche se forse andava letto prima di vedersi il film (come ho fatto io).