caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

REC regia di Jaume Balagueró, Paco Plaza

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Alpagueur     6½ / 10  15/12/2020 20:28:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Speravo in un buon film horror, ma sono rimasto deluso. Fortunatamente, a causa di tutte le recensioni positive, probabilmente sono solo io e ti piacerà comunque. Buon per te. Ma anche se guardavo casa da solo, nel buio della notte come faccio di solito con i film dell'orrore, non avevo paura. Ci sono stati pochissimi momenti di leggera suspense. La telecamera è orribile anche per un film in totale soggettiva (point of view). "Il mistero della strega di Blair" del 1999 ha fatto un lavoro estetico eccezionale rispetto a questo (questo operatore immaginario senza alcuna capacità di tenere la macchina da presa diritta e senza la capacità di filmare, il che è illogico considerando la sua professione), tonnellate di errori di fatto (uno sopra l'altro, idiozia sulla stupidità e viceversa). Quasi tutti gli attori e soprattutto i personaggi principali sono insopportabilmente cattivi nei loro ruoli. Non si sentono genuini e il loro continuo urlare e gridare è fastidioso e fuori luogo nella maggior parte delle scene. Desideravo solo che fossero messi kaputt il prima possibile in modo da potermi concentrare sull'accumulo di suspense, ma è stato inutile...fino all'ultimo secondo del film, c'è una voce costante e spiacevole del personaggio principale. La maggior parte delle morti sono i cliché più prevedibili e personaggi che si comportano in modi seriamente stupidi. Era come guardare solo un gruppo di persone affette da demenza. Non c'era una sola persona calma nel film, nessuno che potesse portare un minuto di silenzio o semplicemente pensare alla situazione. Tutti i componenti del cast infinitamente senza cervello (sono riusciti persino a rovinare questo aspetto dei film sui non morti) che urlano, storia senza valore, uno scenario senza la presenza dell'intelletto; il film non ha una buona storia, nessun intelletto nella sceneggiatura, nessun buon personaggio e nessuna buona recitazione. È un materiale pseudo-documentale zoppo, che vuole creare terrore usando questo approccio (pensa allo slogan: "Ispirato da eventi veri"), ma crea semplicemente un incubo e una follia e in questo caso NON è un complimento! E' stato uno dei primi film a cavalcare il format del 'mockumentary' (o 'found footage', falso documentario) sdoganato da "The Blair Witch Project" ("Cloverfield" arriverà solo l'anno dopo), ma un conto sono gli sterminati boschi del Maryland, un altro è un palazzo di Barcellona (che, paradossalmente, pur essendo un ambiente chiuso, non mi ha fatto respirare quasi in nessun momento alcuna sensazione di claustrofobia). Barcellona per Barcellona, condominio per condominio, Balaguerò per Balaguerò, ho preferito "Bed Time" del 2011 (almeno c'era un tentativo di sviluppo del personaggio principale, César, mi ha fatto quasi più paura lui da solo che tutti gli zombie di questo film messi assieme). Come dicevo, utilizzando le riprese POV per la sua interezza, il film cerca di essere un affare abbastanza spaventoso, con lo stile convincente del cinema verité che trasmette efficacemente il crescente senso di panico (una grande sequenza di visione notturna è il momento più teso del film), ma quello che alla fine impedisce a "REC" di spaccare lo schermo, tuttavia, è un eccessivo affidamento a spaventi meccanici cliché (accompagnati da effetti sonori ad alto volume, naturalmente!). Una spiegazione per l'epidemia di zombi che ha poco senso e un finale che fa sentire che i realizzatori non potevano pensare a un modo decente per concludere il film. Poco attraente.