Torghinarbet 8 / 10 13/12/2008 10:23:43 » Rispondi Visti gli ultimi trash che hanno susseguito i primi 3 film scritti da Carpenter questo è stato il più bello a mio avviso, il tocco macabro di Rob Zombie si vede ma non snaturalizza l'idea originale, i dialoghi sono nella prima fase molto fucking texas stile Zombie (un po' esasperati nella loro volgarità ma in fondo ci stanno anche bene) e gli omicidi sono la specialità di questo nuovo regista, lontani anniluce dalla lenta suspance che il sapiente tocco di Carpenter ha saputo creare (li veramente si sobbalza sulla sedia al momento topico) ma con qualcosa in più in cruenza e in efferatezza, senza andare a stravolgere la pellicola originale! Descriverli in modo più macabro (stile la casa dai 1000 corpi) sarebbe stato uno scempio irriverente nei confronti dell'idea scritta 30 fa, e Zombie non ha commesso tale errore per fortuna!
Molto bella e ben fatta la parte "nuova" che mostra quello che gli altri film hanno sempre omesso: l'infanzia di Michael Myers, in cui si vedono nel dettaglio (e non di sfuggita come nel primo halloween)
l'omicidio della sorella e del resto della famiglia e la sua relativa terapia psichiatrica per mano del secondo protagonista, il dottore che lo avrà in cura per 15 anni e che getterà la spugna vedendo che Mayers in realtà è il male travestito da innocente ragazzino!
La parte però in cui il killer mostra una sorta di compassionevole amicizia nei confronti della sorella non l'ho capita, è stata un'aggiunta che poteva essere evitata perchè va lievemente ad intaccare l'immagine di Michael Myers che ben ci ha descritto Carpenter tempo fa, ovvero quella della reincarnazione del male puro, inarrestabile e recidivo come una pestilenza!
Tutto sommato il lavoro di Rob Zombie è stato più che soddisfacente, certo non si è inventato niente di nuovo per carità, però ha saputo gestire un lavoro di un vero grande maestro della cinepresa senza rovinarlo e senza sfociare nel ridicolo... Prendere in mano un cult dell'horror simile è come maneggiare una patata bollente, il rischio di scottarsi è più alto della probabilità di riuscire vincenti e, a mio avviso, Zombie è stato in gamba e non si è lasciato prendere troppo la mano (la mia paura era che questo remake potesse essere trasformato dal buon Rob in uno splatter stile "La casa dai 1000 corpi)!