kowalsky 7 / 10 09/07/2007 15:12:30 » Rispondi Curioso e interessante film televisivo sulla difficile scelta per il ruolo del co-protagonista di "Morte a Venezia", secondo film di Visconti della cosiddetta "trilogia tedesca". I giovani "ariani" (detto appunto tra virgolette) che passano in rassegna, modelli inarrivabili di cinema assessuato e androgino, per non dire gay, hanno tutti qualcosa di inquietante, sembrano usciti dal "villaggio dei dannati" nonostante il loro efebico candore. Visconti fa dell'estetica dello sguardo la morale la traccia del decadentismo europeo visto "a modo suo"