caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LITTLE CHILDREN regia di Todd Field

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
pioss     9 / 10  04/05/2009 18:38:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Todd Field (In the Bedroom) dirige splendidamente Winslet, Connelly e Wison in un film intenso, viscerale, crudele e dannatamente vero. Film come Little Children ti fanno sperare non solo nel cinema americano, ma anche nella capacità di autocritica della società americana. Una piccola comunità suburbana viene sconvolta dal ritorno di un pedofilo, o meglio un uomo che per atti osceni davanti a minore ha scontato due anni di carcere. Nel giardino pubblico del quartiere la comunità, ma anche la società e noi spettatori, siamo combattuti fra la voglia di giustizia (o di giustizialismo), che rimanda ai nostri istinti più profondi di repellenza contro atti che minacciano i bambini ma anche la nostra quiete, e la voglia di andare oltre, di capire, di distinguere, impersonata da Sarah (una bravissima Kate Winslet, nominata all'Oscar).
Sarah è un’outsider, che guarda con distacco quasi da antropologa, le stranezze delle altre mamme borghesi come lei, e i loro bambini, e i loro mariti, le loro abitudini e le loro chiacchiere.I bambini d’altronde non sono che un pretesto nel film perché i genitori si possano accanire contro l’altro outsider, Ronnie il pedofilo (un commovente Jackie Earle Haley, anche lui nominato all’Oscar), uomo solitario e disadattato, facile bersaglio di chi invece è integrato e di successo, ma che forse (dal collega gay al vicino travestito) non ha meno segreti di lui. Riesce ad attirare su di sé l’astio di tutti, ed ha la doppia funzione di assorbire il loro stress e di farli sentire migliori di lui.
In Ronnie riscopriamo l’ambivalenza della parola children del titolo: bambini, ma anche figli. Oltre che pedofilo, Ronnie è soprattutto figlio: sua madre è l’unica ad amarlo malgrado tutto, anche se questo in qualche modo gli impedisce di crescere, ed è pronta a difenderlo fino alla fine.
Il tempo della narrazione è breve, eppure capiamo che può essere un giorno qualsiasi di una vita sempre uguale, in una tranquilla comunità suburbana, poco avvezza agli scossoni e agli esami di coscienza. Alcuni personaggi esprimono la voglia di cambiamento, altri il desiderio di redenzione, e ancora la paura di perdere tutto, la solitudine, il disagio e l'umano attaccamento ai capisaldi della vita. Tra le opere drammatiche più complete degli ultimi anni.