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JACKIE BROWN regia di Quentin Tarantino

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hghgg     7½ / 10  17/01/2016 11:08:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Rimangono citazionismo e omaggi, se ne va il genio; resta l'abilità tecnica e il saper costruire un film avvincente ma sparisce quel divertimento crudo e folle dei primi due capolavori. In sintesi è così che vedo "Jackie Brown".

Tarantino ha fatto bene a non fossilizzarsi sia chiaro, ha fatto bene a tentare un cambio di rotta nello stile dopo "Pulp Fiction": non più parodia destrutturata, grottesca e costantemente sopra le righe ma film dal registro più serio, più classico, più misurato (per quanto possa esserlo Tarantino, comunque) non solo nelle prove degli attori e nella messa in scena ma persino nei dialoghi, sempre particolarissimi e "accesi" ma lontani dagli eccessi comici e grotteschi de "Le iene" e Pulp, tranne magari qualche eccezione.

Qui poi si nota particolarmente (vabè, si notava particolarmente anche negli altri due ma ho commentato prima questo...) come i dialoghi tarantiniani siano diretta conseguenza dei dialoghi scorsesiani di "Goodfellas" ennesima pietra miliare del maestro italoamericano dal quale Tarantino non si è lasciato sfuggire niente; ennesimo richiamo ad uno dei suoi numerosi "maestri" e non è l'unico, vista la partecipazione di un buon Robert De Niro nei panni del magistrale personaggio del criminale rincòglionito Louis Gara, molto ironico visti gli standard gangstereschi di De Niro, felice di lavorare con un così particolare allievo dell'amico Scorsese, allievo felice di poter lavorare con l'attore simbolo del maestro Scorsese e sono tutti contenti.

Insomma "Jackie Brown" è un bel film, diretto benissimo non solo e non tanto nel ritmo ma proprio per le tante inquadrature e movimenti di camera splendidi che rendono vive le scene e che Tarantino in due ore e mezza di film dissemina splendidamente. Però è anche un film a cui secondo me comincia a mancare quella linfa geniale e a suo modo rivoluzionaria che ho trovato nei due precedenti film del Tarallo.

Non so è ottimo intrattenimento però non vado oltre. Probabilmente proprio perché più misurato dei due predecessori mi è risultato meno divertente, sicuramente non ha intuizioni geniali in egual misura. Da qui per me Tarantino diventa infallibile intrattenitore incapace però di tirare fuori un nuovo capolavoro.

Eccellente la costruzione del personaggio di Jackie, splendidamente interpretato da Pam Grier icona massima della blaxploitation anni '70 che il devoto fan Tarantino ovviamente rispolvera cucendole addosso uno dei suoi personaggi meglio caratterizzati.

Gli altri personaggi però mi hanno colpito molto meno, eccetto forse il Louis di De Niro. Mancano di quella grottesca originalità parodistica che ha reso immortali certe figure tarantiniane, non sono mancano di forza espressiva. Lo stesso personaggio di Ordell l'ho sempre trovato più debole di quanto l'ottima prova di Samuel L. Jackson abbia cercato di farlo apparire. Di Robert Forster non mi resta quasi memoria, il poliziotto di Keaton l'ho trovato impalpabile.

Film molto ben costruito, ben recitato, diretto favolosamente, curato ovviamente con ottimi dialoghi che restano sempre memorabili e caratteristici pur dovendosi adattare al registro più misurato di "Jackie Brown". Grande colonna sonora, questo potevo anche quasi evitare di dirlo. I giochi pulp sono finiti, questo avrebbe quasi potuto essere, se poi non si fosse messo a giocare con le tutine di Bruce Lee, il film della sua "maturità" nel bene e nel male.

Con questo film si inaugura il mio rapporto post "Pulp-Fiction" con Tarantino, mi piace ma non mi ci strappo più i capelli.
totty  17/01/2016 22:08:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ciao, che ne pensi di "una vita al massimo"? Secondo me è troppo sottovalutato quel film
hghgg  17/01/2016 22:51:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che se l'avesse girato Tarantino stesso sarebbe stato migliore, non è proprio materia per Scott Jr. non l'ho sentito "suo". Bello, comunque. Clamorosa conferma di come Gary Oldman riesca a bucare lo schermo anche in 1 minuto e mezzo di apparizione, tra le altre cose.
Filman  17/01/2016 17:32:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Abbastanza d'accordo con te, però bisogna valutare che vuol dire cambio di rotta: IMHO il modo di fare cinema di "Le Iene" e "Pulp Fiction" è lo stesso di quello presente in Jackie Brown, e anche se non traspare quel senso di epica novità Tarantiniana si ha comunque una percezione di maturità e compiutezza, con uno studio maggiore delle scene. Praticamente finisce un processo sperimentale. Non a caso le sceneggiature dei primi due film erano nel cassetto del regista già da un po', mentre Jackie Brown è stato sceneggiato in seguito alla produzione di Pulp Fiction.
Neppure si può parlare di vero e proprio cambio di rotta con Bastardi Senza Gloria che è un modo parallelo rispetto a PF di fare post-modernismo (confermato in Django): stesso stile, genio differente nell'atto del decosturire. Se non fosse che uno ha fatto la storia del cinema appena uscito, la distanza artistica dai due non la vedo così ampia, e attribuire anche a Inglorius Basterds il titolo di capolavoro per me è giusto, a conferma che Tarantino nel nuovo millennio si è evoluto eccome :)
hghgg  17/01/2016 18:36:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mai detto che non si sia evoluto ma che abbia smarrito il seme del genio. Il che, ovviamente, è un'opinione puramente soggettiva. Dici che il modo di fare cinema tra PF e "Jackie Brown" è lo stesso ? Certo. Lo stile è riconoscibilissimo. Quello che manca a Jackie però è la destrutturazione dei generi attraverso un citazionismo intelligente e soprattutto parodistico, Jackie cita ma come detto, anche da te, è più maturo, consapevole e più serio. Hai detto bene con questo lavoro il processo di sperimentazione che aveva portato ai primi due film approda su lidi di consapevolezza e maturità artistica che tuttavia non ha portato alla fine risultati altrettanto potenti, divertenti, frizzanti come negli altri due film. Però qui si torna nell'ambito del giudizio personale.

Il cambio di rotta c'è stato più che altro per l'abbandono di certi elementi che arricchivano i suoi primi film e che qui vengono sostituiti da altri. Per il resto la coerenza stilistica di Tarantino è indubbia e si ritrova anche nei Bastardi, su cui hai detto bene tu. Tarantino continua/ritorna sulla strada parodistica con tanta forza quanta non ce ne metteva dai tempi di "Pulp Fiction" ma lo fa in maniera completamente diversa, eppure Bastardi resta uno dei film più "tarantiniani" in assoluto. Il fatto poi che io in PF ci trovi qualcosa di più è ancora una questione personale, di feeling con il film, tutto qui. Trovo PF qualcosa di unico oltre che di rivoluzionario, di quei film che riescono a farti assaporare la loro immortalità sotto ogni aspetto sia tecnico che emozionale e ad ogni fotogramma, tutto questo in Bastardi non l'ho ritrovato.
Filman  17/01/2016 21:58:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma credo che si possa tranquillamente dire che Jackie Brown sia il peggiore dei suoi primi tre film (escludendo forse un suo primissimo lavoro che vabbè) XD
Io mi soffermavo sul tuo "se ne va il genio" rilanciando con un "non se ne va, ma cambia solamente volto", cosa comunque inevitabile con lo scorrere degli anni.
La freddezza di Jackie Brown è sì meno coraggiosa e meno dirompente sei suoi precedenti due film, però ha fatto comunque progredire Tarantino a livello formale, evitando che si ripetesse.
Per rimarcare il mio pensiero ciò che spero da The Hateful Eight e che abbia poco a che vedere con Django :P

Comunque ci tengo a precisare che sul tuo commento non ribatterei quasi nulla. Però era interessante parlarne perché spesso in giro si sente dire che Jackie Brown è un brutto film ed è poco Tarantiniano e non capisco il perché o_O
hghgg  17/01/2016 22:55:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Visto in originale, ambientazione western a parte, decisamente ha poco a che vedere con "Django" tranquillo.

In effetti siamo d'accordo sul film in pratica stiamo dicendo le stesse cose :-) Il discorso del genio "sparisce/cambia volto" è soggettivo, io e solo io personalmente, non trovo nulla di geniale nei film di Tarantino dopo il '94 ma è una cosa mia. Resta un intrattenitore di prim'ordine. Su "Jackie Brown" siamo d'accordo, probabilmente certi detrattori del film, molto affezionati ai primi due film o a "Kill Bill" non riescono ad analizzare lucidamente questo film in cui non ritrovano gli elementi che dicevo prima e che qui sono sostituiti da un maggior senso di maturità complessiva.
Filman  17/01/2016 23:42:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda, alla fin fine Django è un western post-moderno. Kil Bill è un frullato di generi.
Bastardi senza gloria è Bastardi senza gloria.
Ognuno ha del genio in fondo, perché ognuno è creato in una maniera Tarantiniana che si rinnova sempre (me lo hai confermato con il parere sul nuovissimo film). Difficile (se non impossibile) che il post-moderno consapevole ed auto-critico non sia originale, il resto è dovuto all'approccio con questa anticonvenzionalità... A me Django e Kill Bill non fanno impazzire per alcuni motivi analoghi ad esempio :)

Una tua classifica di Tarantino?
hghgg  18/01/2016 08:29:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
1) Pulp Fiction

2) Le Iene

3) Il resto mi piace più o meno tutto allo stesso modo :D
Gruppo STAFF, Moderatore Kater  18/01/2016 13:47:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ecco, intervengo a gamba tesa per dire che, a mio parere, il film TOP di Tarantino è Le iene, anche se non fregherà un ***** a nessuno.
hghgg  18/01/2016 14:17:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi sembra una cosa piuttosto logica invece, "Pulp Fiction" a parte, ma siamo lì il livello è quello, per me.
Gruppo STAFF, Moderatore Kater  18/01/2016 22:44:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
si, credo che "Le iene" racchiuda in sé, in embrione, già tutto il cinema di Tarantino, come del resto il successivo "Pulp fiction", che ho visto esattamente in quest'ordine.
Rivelando un particolare che rende evidente la mia veneranda età, vidi "le iene" in una rassegna di cineasti esordienti e, dopo la visione, io e i miei amici commentammo: "E' bravo però stò qui... come si chiama?... questo Tarantino. Il ragazzo farà strada!" :-D

Vabbè, lo dicemmo anche dei belgi dei quali, nella stessa rassegna, vedemmo "il cameraman e l'assassino" e che, Poelvoorde a parte, sono spariti nel nulla. Epperò ci hanno lasciato un ottimo film che a suo modo ha creato un genere e dal quale, esplicitamente o meno, hanno attinto in molti.
hghgg  19/01/2016 13:43:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ehhh mi sono sempre chiesto come sia stato vedersi l'esordio di Tarantino in diretta, al cinema...
Gruppo STAFF, Moderatore Kater  19/01/2016 15:07:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ahah, bhè, ovviamente una cosa da raccontare ai nipoti...
anthony  30/01/2016 18:22:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film capolavoro questo.
Anche da te (che scrivi approfondimenti e recensioni in maniera molto intelligente e spigliata) stranamente sottovalutato.

Non c'entra nulla con i capolavori ''Le Iene'' e ''PF''...come non c'entra nulla con la produzione tarantiniana ceh seguirà.
totty  30/01/2016 18:44:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sì, sottovalutato perchè rimane troppo ancorato sugli standard classici ma rimaneggiati in modo più tarantiniano, quindi senza tutte le follie dei due film precedenti. Io lo reputo un gran film ma inferiore ai due classici e a quelli dopo, quasi tutti semi-capolavori. L'ultimo non però l'ho visto
totty  30/01/2016 20:01:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
*però non l'ho visto
hghgg  30/01/2016 18:58:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nemmeno io. L'ho trovato in streaming in originale con i sottotitoli in italiano, miracolosamente con un ottimo audio senza sottofondo di gente che rutta in sala oltre ad un'eccellente qualità video. Prima però lo andrò a vedere al cinema, tassativamente, poi lo vedrò lì in originale. Tanto Tarantino va sempre via che è una meraviglia.
hghgg  30/01/2016 18:55:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vero. Una maturazione poi andata a pùttane (anche se con "Kill Bill" potremmo parlare di "sublimazione del citazionismo" in qualche modo) un capitolo praticamente unico forse perché Tarantino ha capito che un film del genere non era abbastanza "divertente" come altri suoi, forse perché nemmeno lui si è divertito a fare un film come questo (ma non credo) non so, forse semplicemente perché deve sempre cambiare qualcosina pur rimanendo sempre uguale.

Poi ci sta che si possa ritenerlo un capolavoro, ci mancherebbe. Io ritengo esagerato gridare al capolavoro per ogni suo film però capisco bene che si possa preferire Jackie alla sua produzione successiva ad esempio; comunque in primis ti ringrazio per i complimenti, però non credo di aver sottovalutato nulla, alla fine ho giudicato positivamente il film, credo sia più che altro questione di gusti, di preferire un certo tipo di approccio da parte di Tarantino piuttosto che un altro, la cosa varia da persona a persona, tutto qui. Comunque mi piace la discussione che è nata su "Jackie Brown" sicuramente uno dei film più ingiustamente dimenticati di Tarantino (sempre che si siano suoi film realmente "dimenticati"...)
anthony  30/01/2016 19:02:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se 'Kill Bill''è da 7,5..."Bastardi..." e "Django" da 7..
..questo è minimo da 8,5
hghgg  30/01/2016 19:24:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Capirai per me il voto è un giochino che eviterei però è necessario per inviare il commento. Il punto è che "Jackie Brown" a livello personale, si pone per me sullo stesso piano di altri film di Tarantino che mi intrattengono, mi piacciono ma, in un modo o nell'altro perché molto diversi tra loro, a cui sento manchi "qualcosa". Non ce la faccio a gridare al capolavoro per "Jackie Brown" è un prodotto eccelso ma non c'è nulla che mi rimanga "dentro" anche a livello tecnico dico (per quanto eccelso). Di Tarantino preferisco evidentemente la vena "selvaggia" degli inizi, quando riuscì ad inventare un linguaggio nuovo citando a nastro.

Quello che dici sulle valutazioni è una tua opinione condivisibile o meno che io rispetto, ovviamente, non ci vedo niente di male ma per questo film personalmente non mi spingerei mai così avanti col voto.
anthony  30/01/2016 19:43:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vabè, lo dicevo giusto perchè ''Jackie Brown'' è OGGETTIVAMENTE superiore ai film che seguiranno...
tralasciando l'ottimo e ultimo ''the hateful eight'' che è un sano ritorno alle origini mischiato con originalità e innovazione.

Buona serata.