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GOTHIKA regia di Mathieu Kassovitz

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gerardo     4 / 10  30/03/2004 14:02:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi sa che Kassovitz ha lasciato il cervello nella gnocca di Amélie...
Gothika è un'accozzaglia di stereotipi dell'horror messi insieme nel peggiore dei modi: la botola, la doccia, la tenda di plastica trasperente della doccia, le luci che vanno e vengono, la "pasticceria" di rumori di fondo e, naturalmente, la notte buia e tempestosa... Trama consolatoria e sceneggiatura pessima e incoerente: la dottoressa conosce bene e presumibilmente da anni il nuovo direttore dell'istituto in cui è reclusa, la cui figlia è morta anni prima, e lei non sa nemmeno che egli avesse una figlia (guarda stupefatta e angosciata la foto incorniciata della ragazzina sulla scrivania del direttore). Ci sono così tante banalità e sconcerie che nemmeno me le ricordo più (processo di rimozione...). Poi, ci sono microfoni in campo ogni due scene. Kassovitz l'ha girato col kulo 'sto film. Risvolti positivi, il kulo (appunto) di Olberri e la bravura, suo malgrado, di P. Cruz.
Operazione giustificabile solo se "alimentare", per Kassovitz, magari in vista di un suo progetto più autentico e geniale. Speriamo.
Vale_v82  01/04/2004 16:26:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Gerardo!
Credo che un film godibile o, cmq guardabile, non debba necessariamente essere impeccabile dal punto di vista tecnico, con contenuto impegnativo e dialoghi complicati, insomma, un puro esercizio di stile... a me, pubblico normale, piace anche andare al cinema x rilassarmi dopo una giornata pesante, non per fare la critica cinematografica. Anche se una pellicola non è completamente perfetta non mi dà fastidio, credo sia un po' meno noiosa (parlo sempre dal punto di vista di una persona del "grande pubblico"). I film da premio della critica li lascio ad altri. Se tutti i film fossero così, credo che il cinema diventerebbe solo ed esclusivamente un punto di ritrovo per intellettuali e cultori del genere, non un luogo di divertimento per tutti!
Senza rancore, miraccomando!
Ciao, Vale
Novalis  02/04/2004 02:44:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Vale,
io concordo perfettamente con Gerardo è non sono un'intellettuale. Daccordo l'esercizio di stile, ma il microfono in campo è l'A B C.
Divertente l'idea di rilassarsi, dopo una pesante giornata, con un film Horror.
Ma?!!!... li girano ancora i film Horror???

Vale_v82  02/04/2004 13:30:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao!
Chiaro, il microfono è stata una pecca...
Per quanto mi rigurda, il rilassarsi dopo una giornata pesante significa semplicemente "portare la mente da un'altra parte". Che sia con un horror, che sia con una commedia, poco importa. L'importante è divertirsi. In ogni caso, è soggettivo e dipende dal genere che ami!
Ciao, Vale
gerardo  04/04/2004 13:59:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ho mai detto che al cinema bisogna andare solo se si è - per forza - tutti dei Goffredo Fofi, ci mancherebbe altro. Però anche il disimpegno ha bisogno di un minimo di "decenza", di "intelligenza", che significa avere un po' d'accortezza nel pensare e scrivere un film e poi girarlo. Anche per rispetto nei confronti degli spettatori, esigenti o meno che siano, senza distinzioni di casta...
E questo film credo che di decenza ne abbia poca: è più dignitoso Scary movie, che prende spunto proprio da quell'accozzaglia di stereotipi messi in scena (in campo, cinematograficamente parlando) così impunemente in Gothika - e in altri suoi tanti consimili, ormai...
Inoltre c'è la questione dell'origine autoriale del film: Kassovitz è un regista e autore dal quale, visti i precedenti, si "pretende" (e non: "ci si aspetta") lavori ben diversi da questo pessimo esercizio che potrebbe tranquillamente fare qualsiasi anonimo mestierante. Ripeto, se Kassovitz, come Coppola, Orson Welles e Bunuel prima di lui, ha diretto 'sto film per procurarsi del denaro necessario alla realizzazione di suoi progetti più sentiti e autentici, come la sua opera prima "L'odio", allora mi sta bene e lo giustifico; ma se Gothika è solo l'inizio di una carriera da mediocre mestierante, allora non c'è giustificazione che tenga.
Ciao
ger
Novalis  08/04/2004 03:07:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Gerardo,
ammettiamo che ha girato questo film per procurarsi denaro, il dramma non cambia è stato girato come dici tu con il....
Ricordo certi film di Terry Gillian, girati per denaro, erano per lo meno fatti bene e ci metteva anche del suo.
Questo è proprio indecente ... Non si vergogna a firmare un film così?
Vale_v82  04/04/2004 20:38:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ora ho compreso il tuo messaggio! :-)
Purtroppo non sono un'esperta conoscitrice di registi nè di cinematografia e quando vado al cinema tendo ad immedesimarmi nella storia, senza fare caso alle imperfezioni tecniche. Ho visto molti film, ma non saprei attribuirli a un regista e quando sento il nome di Kassovitz sinceramente non penso a nulla... so che è triste, ma ognuno ha le sue! :-) Chiaro che chi, come te, conosceva le sue opere è rimasto deluso da Gothika! Però è così che gira il mercato. Si tende a produrre opere più spettacolari e "stereotipate" perchè la maggior parte del pubblico che va al cinema non è molto esigente sulla parte tecnica e gradisce altro... Credo sia per questo che esistano film più curati, destinati ad un pubblico esigente e film di altro tipo destinati ad un pubblico esclusivamente di massa.
La mia è solo un'opinione...
Ciao! :-)
Vale
cricri  31/03/2004 11:32:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
i microfoni li ho visti anch'io, ma non è da questo che si giudica 1film del genere! è un HORROR/thriller... sugli aspetti un pò contraddittori(lei ke non sa nulla della figlia del direttore, la cruz ke non le dice nulla degli stupri dello sceriffo,...!) hai pienamentre ragione,ma... A ME E' PIACIUTO X' HA RIAGGIUNTO LO SCOPO: le scene in carcere mettono l'angoscia, il tema della pazzia è trattato bene (non troppo impeganto,non troppo leggero), l'interpretazione di p.cruz e halle berry (x lei 1pò meno!) è abastanza verosimile, gli stereotipi (x la doccia intendi quella "comune"?) sono piuttosto personalizzati, i suoni sono buoni e al messi momento giusto... insomma: come lo vorresti 1film del genere?SENZA SUONI? SENZA TENDE DI PLASTICA? SENZA BOTOLE? SENZA LUCI INTERMITTENTI? e poi scusami, ma il **** di h.berry si vede proprio poco... NO? SCUSA EH!