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WITTGENSTEIN regia di Derek Jarman

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Filman     9 / 10  18/06/2023 15:15:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Con un minimalismo che prendeva piede in Europa, Derek Jarman parla del suo modo di intendere la connessione tra arte e società, ovvero l'utilizzo di linguaggi coerenti ma non universali, seguendo le tracce del filosofo fautore di questa stessa teoria.
WITTGENSTEIN non solo riesce a imprimere nello spettatore l'immagine di quest'uomo come fosse un film biografico normale, ma mette in atto in maniera del tutto formale le sue stesse teorie, dimostrandole: usando una narrazione che non è quella comune, annullando ovvero ogni appiglio spazio-temporale con l'assenza di logiche periodiche e di scenografie, riesce comunque a narrarci il senso del racconto. Dopo una carriera di ragionamenti tecnici, l'autore mette a punto con un biopic bellissimo e semplicissimo il suo capolavoro concettuale. Il linguaggio, lo stile e l'arte non hanno nulla a che fare col mondo nella sua totalità e nella sua verità trascendentale, ma hanno a che fare con chi li usa e con chi li usufruisce, capendoli.