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LA PASSIONE DI CRISTO regia di Mel Gibson

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Cangrande     10 / 10  05/10/2006 15:24:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un vero e proprio capolavoro. Inoltre, per gli elementi storici in nostro possesso, è l'unico film che rappresenta la Passione in modo verosimile.
frine  15/10/2006 03:13:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Credo che l'episodio della Flagellazione non sia storicamente credibile, in quanto riprende un 'modulo' sacrificale diffuso già nella tradizione pagana (il 'capro espiatorio', che viene frustato e battuto a sangue per la salvezza dellea comunità).
I cosiddetti "Vangeli canonici" sono relativamente tardi ed è probabile che nessuno degli autori (indipendentemente dall'attribuzione) abbia realmente assistito alla Passione e morte di Gesù.
Quello che conta veramente è il magnifico, insostituibile messaggio del Salvatore....di cui non vedo traccia in questo sanguinolento, presuntuoso e indisponente film.
Cangrande  02/11/2006 14:52:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non capisco quali studi storici ti abbiano consentito questa versione della questione. Ti basti sapere che S. Giovanni evangelista è sotto la croce e segue Cristo in tutto il suo percorso. Il suo vangelo è il più tardo. Gli altri sono scritti tutti prima della fine del primo secolo. Il flagello romano, inoltre alle estremita aveva degli ossicini di animale appuntiti che avevano la particolarita di infilzare e scarnificare la vittima. Se tieni conto che vi è scritto che i centurioni erano affaticati da tanto che avevano flagellato( e i centurioni erano militari, quindi ben allenati) è chiaro che puoi immaginare come sia stata ridotta la vittima. Inoltre, è significativo il fatto che per salire il calvario, Cristo abbia avuto bisogno di qualcuno che gli portasse la Croce(il cireneo) e se vuoi, ammesso che ci si creda, la sindone mostra bene quanti segni di flagello avesse quel corpo. Ripeto, storicamente questo film è realista, tutti gli altri sono molto lontani. Può far piacere o no, ma è così. Forse il film può risultare indisponente per chi non conosce bene il Cattolicesimo e per chi non sa che è proprio il sacrificio fatto da Cristo, morendo, la cosa più importante di tutto il suo messaggio. Non a caso la S. Messa è il ripercorrere quel sacrificio.
frine  10/11/2006 23:57:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I presupposti della mia ipotesi li trovi in tutta la filosofia del Novecento. Gli studi di antropologia e di storia delle religioni hanno dimostrato che il sacrificio del 'capro espiatorio' -in realtà un dio, o meglio ancora un re/dio- è presente in tutte le culture primitive. Il personaggio destinato al sacrificio è spesso sottoposto a fustigazione rituale. I Vangeli insistono molto sui dati storici, ma poiché le versioni dei Vangeli giunte sino a noi non sono quelle originali, è lecito supporre la presenza di inserti destinati ad 'omologare' la vicenda di Gesù con la tradizione preesistente, soprattutto ebraica.
Il valore del sacrificio di Gesù sta nel fatto che egli, a differenza di tanti "re divini" di altre culture, si offre spontaneamente come vittima per l'espiazione dei peccati dell'umanità ("Agnus Dei, qui tollis peccata mundi etc."). Ma la storicità dei dettagli narrati nei Vangeli potrebbe essere messa in discussione.
Gibson fa parlare i personaggi in aramaico...in quale lingua sono scritti i Vangeli che noi possediamo?
Ci avevi pensato?