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LA PASSIONE DI CRISTO regia di Mel Gibson

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Satyr     3 / 10  02/12/2006 02:07:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una pellicola sostanzialmente inutile,buona solo a soddisfare la saccoccia di un abilissimo mel gibson.....un successo strumentalizzato e francamente assurdo:la regia(fatta passare per magistrale)risulta abbastanza banale se pensiamo a pellicole come Braveheart e la favoletta "la storia vera raccontata da un'altra angolazione" per il sottoscritto non funziona....sadico e violento fino alla nausea,inutile e pesante oltre ogni immaginazione.
HATEBREEDER  05/01/2007 10:30:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' proprio perchè è così sadico e violento che merita 10 e lode.
Rand  25/06/2007 22:55:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma che c.azzo dici! !0 e lode ad un film per la violenza! Allora non hai capito niente di cinema! Metti il voto che ti pare, ma ricordati che un film non è un contenitore in cui si butta della roba alla rinfusa: è una costruzione ponderata e tecnica di una storia, c'è chi lo sa fare e chi no: Gibson no...ma al popolo piace lo spettacolo...perciò pane e circensem al popolo, dagli un pò di violenza e ti osanneranno i c.oglioni!
Phelps  01/03/2007 18:30:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
inutili saranno i tuoi insulsi commenti
Satyr  01/03/2007 23:59:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
nessuno ha chiesto la tua opinione.
frine  04/12/2006 02:11:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I fini commerciali di un film mi interessano poco: in fondo, da sempre l'arte ha cercato di soddisfare obiettivi economici e/o di prestigio. Il motto dellla MGM, "Ars gratia artis", è una solenne balla.
Piuttosto, credo che tu colga nel segno definendo la regia "abbastanza banale". Ci sono passaggi in cui si sfiora il ridicolo (es. il solerte volo del corvo sulla croce del ladrone cattivo, ovvero la disperazione del demonio sconfitto) e questo non è bello, trattandosi di una storia MOLTO seria.
Il problema di fondo è che Gibson non ha saputo essere né realistico(si è mai visto un cadavere che sprizza acqua a fontana inondando i presenti?) né mistico (il misticismo implica visionarietà e sgomento in presenza di eventi razionalmente inspiegabili, come la Resurrezione).
Persino uno studioso cristianissimo come R.B. Onians avvertiva che i Vangeli insistono molto sui dettagli storici e geografici, e che tuttavia non tutto, nei Vangeli così come pervenuti fino a noi, può essere considerato storico.
Un altro problema è che molti credenti si sono rifiutati di vedere il film, e così pure molte persone interessate, anche da un punto di vista laico, alla vicenda di Cristo (cito un nome importante: Enrique Irazoqui). Cosicché i giudizi non si possono considerare, a mio avviso, del tutto rappresentativi.