wega 3 / 10 23/01/2010 23:04:08 » Rispondi Deliziosa La Passione di Mel Gibson. Premettendo di essere un agnostico, e cutoffando subito Monica Bellucci che ha una pessima dizione anche quando recita in aramaico o in latino (non saprei dire quando parlavano l'uno o l'altro), non avevo mai visto un film Biblibo strutturato come un film horror. E dubito anche nella sincera ispirazione del regista, che usa un linguaggio fuori luogo (il film è fotografato come un fantasy) e compiaciuto all'inverosimile: le ultime dodice ore di Gesù al ralenti; ma non v'è ragione d'esserci astrazione, tanto meno romanticismo; alla meglio, è tutto fine a se stesso. E grazie tante alla considerazione di Gibson sulle capacità intellettive dello spettatore medio nell'ultima scena, per farla intendere come quella della resurrezione; ma come, Cristo ne esce lindo dopo esser stato travolto da un tir, ma ie resta el buco del chiodo? Magari m'è sfuggito qualcosa del Vangelo. Film pessimo sotto tutti i punti di vista.
Maddai credevo fosse qualche intervento per la "struttura di un horror", cosa che ho sparato a caso. Antò devo ancora andare alla Comet.....
Ciumi 24/01/2010 09:01:46 » Rispondi Concordo su tutto. E se il film ha fatto cag.are a noi atei e agnostici - dunque spettatori imparziali - vuol dire che effettivamente questo film fa cag.are. Si avverte la netta sensazione, guardando la pellicola, che Gibson (sicuramente non un intellettuale o un artista di spessore) abbia voluto realizzare un film di forte impatto, e basta, senza che dietro ci fosse una qualche riflessione o un percorso artistico per giungere a tale rappresentazione.
wega 24/01/2010 12:22:01 » Rispondi ahahah sì sì, direi che fa effettivamente ****** 'sto film..e concordo anche con l' ultima frase. Basterebbe vedere il Cristo di Scorsese; film "paradossalmente" più cristiano e religioso di questo.
Geni 06/11/2010 18:07:51 » Rispondi Sono d'accordo con te Wega respingiamo al mittente questo genere di pellicole. Per quanto riguarda Gibson in questo momento mi viene in mente solo questa frase "un pezzo di niente".
mikland83 24/01/2010 00:07:28 » Rispondi Eppure non si può certo dire che un film che tratta questo tipo di tematche debba avere degli schemi predeterminati cui attenersi, certo si potrebbe far vedere gesù che cammina in mezzo "agli asinelli"ma è altrettanto vero il contrario. Gibson ha fatto la sua scelta, ha voluto far vedere l'uomo nella sua naturale propensione al dolore. In fondo siamo sempre stati abituati a pensare un gesù si sofferente sulla croce ma mai abbiamo avuto una tale immedesimazione. Non vi è spazio per noi italiani ad una considerazione del tipo "premetto di essere un agnostico", millesettecento anni abbondanti hanno fatto si che la nostra cultura fosse di stampo cristiano che tuttavia nulla centra con il film di gibson. Io personalmente ho visto la storia di un uomo, un uomo di cui avevo tanto sentito parlare e tanto ho letto, ma mai e poi mai avevo immaginato l'immensità dell'orrore che egli deve aver provato in quei eterni attimi di passione. Detto questo si, la recitazione di bellucci, anche se in aramaico, è come sempre pietosa :-)
wega 24/01/2010 12:42:15 » Rispondi Sono d'accordissimo riguardo la non adesione a determinati schemi, e proprio per questo "La Tentazione di Cristo" è un ottimo film, diretto da un uomo (Scorsese) che voleva fare addirittura il prete; film che ha adirato la maggior parte dei credenti per l'immagine di un Cristo diverso da quello che ci indottrinano da 2 millenni a questa parte. Però, nessuno può dire (e far vedere) quanto Gesù sia stato realmente flagellato, ma non è questo il problema, che sta invece nella rappresentazione molto furba (mi vien in mente Benigni come ideale compagno di merende) della quale, ripeto, dubito fortemente su una sincera ispirazione. Poi non ho capito l'antisemitismo, dove sta? Ed è una domanda che faccio cosciente della mia ignoranza. Per la naturale propensione al dolore dell' uomo: d' accordo, conoscevo uno con 17 piercing ai genitali, io stesso identifico il dolore come un piacere intenso, ma quello che si vede in questo film mi sembra vada ben oltre. La Bellucci, come sempre, SI discute!!
wega 24/01/2010 12:43:38 » Rispondi .."L' ultima Tentazione di Cristo".
anthony 23/01/2010 23:25:09 » Rispondi Bè, diciamo che in parte concordo col tuo commento: recitazione pessima, finale obbrobrioso, la spocchia da parte di Gibson di conoscere benissimo il Vangelo..quando è invece vero che lo conosco meglio io con tutto che sono un anticlericale laicista e pannelliano oltranzista..
Ma la realizzazione è impeccabile marcolino..ce sta poco da fa'!
wega 24/01/2010 00:03:38 » Rispondi E qui siamo d'accordo.
In quanto alla realizzazione, boh, Gibson ha scelto la fotografia che andava per la maggiore, e guarda caso sono gli anni del Signore degli Anelli e Harry Potter, il prologo poi sembra una delle tante sequenze con Frodo; un uso scellerato del ralenti (il vero pugno allo stomaco l'ho preso col primo lancio del sacchetto - che ci mette, un minuto ad arriva a Giuda? - coi fiorini o gli scudi o che ***** ne so che usavano allora..), eee..e basta, l'ho guardato abbastanza superficialmente 'sto film e di malavoglia.