Chiudi finestraLA PASSIONE DI CRISTO regia di Mel Gibson
Visualizza tutte le risposte
anthonyf 
7 / 10 13/07/2011 09:06:42
» Rispondi"The Passion", un film che ha fatto molto discutere, ma probabilmente uno dei primi picchi registici raggiunti da Mel Gibson.
Premetto che si tratta di un film, non sulla vita di Gesù, ma sulle sue ultime ore di vita, come dice nella trama, dalla preghiere nell'Orto degli Ulivi, per giungere al processo davanti a Pilato e alla Crocifissione sul Golgota, seguita dalla Resurrezione.
Comincio col dire che non l'ho trovato effettivamente brutto e lo ritengo un buon prodotto. In ogni caso, non mi ha trasmesso troppe emozioni, perchè con una sola visione, mi sono bastate tutte le caricature e le pecche che ho trovato all'interno della narrazione, per abbassare di netto il voto.
Gibson, a mio parere, è riuscito perfettamente ad ideare una storia appassionante ed anche dinamica se vogliamo, perchè il latino e l'aramaico non pesano e la narrazione scorre.... il problema, è che viene subito in bocca il gusto del prodotto pre-confezionato per attirare il pubblico, e come ho già detto con Braveheaert, molto meno caricato, con la violenza in sè per sè.
Analizzando il film dall'ambito tecnico, spiccano subito in primo piano un'ottima fotografia, una triste colonna sonora e degli ottimi costumi, curatissimi; detto questo, devo dire che la regia di Gibson va sempre migliorando in ambito registico, però dopo questi piccoli elogi, verranno una miriade di critiche che spiegheranno il mio voto.
Non concordo affatto con chi dice che sia un'accurata ricostruzione della passione: indubbiamente, il processo e le cause sono state quelle, ma io penso che Gibson ha calcato fortemente la mano sul sangue e questo gli ha rovinato tutto quanto! Come si fa a pensare che i soldati romani erano quella massa di ******** che ridevano, giocavano e bonfonchiavano... era molto più realistico se se ne stavano rigorosamente in silenzio, muti, e al segnale incominciavano a fare quello chee è scritto nei vangeli, no?
In ogni caso, la scena della crocifissione non andava ripresa in quel modo perchè è qualcosadi assolutamente cruento ed inguardabile.
A mio parere, concludendo, nettamente migliore e più poetico "Gesù di Nazareth" o ancora "La Più Grande storia mai raccontata".
draghetta1989 13/07/2011 09:37:52 » Rispondiconcordo con quello che hai detto, io non so nemmeno se votarlo o no questo film perchè sono molto combattuta, lo trovo esagerato, realizzato così solo al fine di dare scandalo e far parlare di sè...cmq nel caso non lo avessi mai visto ti consiglio, oltre ai film che hai citato alla fine, anche L'ultima tentazione di Cristo di Scorsese, bellissimo film, impegnativo, ma bello e interessante come visione alternativa del Messia. sempre se non ti scandalizza vedere una figura di Cristo così diversa e umanizzata.
anthonyf 13/07/2011 15:37:13 » RispondiGrazie, Draghetta... concordo anch'io col tuo suggerimento. L'opera di Scorsese l'oho vista, mi è piaciuta e rappresenta un Cristo molto umano, tentato innumerevoli volte da Satana.
Vedi...a mio parere il film di Gibson non è brutto e poteva risultare anche un capolavoro... è soltanto questo gusto per il martirio, per la violenza, per il sangue che schizza sulla telecamera che mi fa arrabbiare e che non porta a nulla. Altrimenti sarebbe stato ben realizzato... poi, le caricature fanno parte del cinbema di Gibson (Il diavolo che si aggira incappucciato per la folla fa solamente ridire! I soldati che sembrano degli scemi, mentre lo flagellano...)
In ogni caso, mi fa piacere che hai commentato favorevolmente "Apocalypto"... anch'io l'ho votato un po' di tempo fa e mi fa piacere che siamo tutti e due della stessa opinione. Indubbiamente è superiore a "The Passion" e probabilmenteè anche il migliore di Gibson.
Ciao ;)
draghetta1989 14/07/2011 10:32:08 » Rispondima sai che sono d'accordissimo "Apocalypto" mi ha proprio colpita è stato bellissimo non pensavo...mi è piaciuto persino più di BraveHeart e non lo credevo possibile! cmq su The passion alla fin fine è vero, cioè anche io apprezzo l'idea che ha avuto Gibson, il suo modo nuovo in fondo di guardare a questa figura narrando solo le sue ultime ore di vita che forse sono quelle che più di tutte ne fanno capire il messaggio, però è anche vero che come è stato reso il tutto non mi ha pienamente soddisfatta e anche se non lo ritengo insufficiente non saprei nemmeno che voto dargli...davvero non saprei perchè non riesco a capire se mi è piaciuto o no. è davvero troppo esagerato, in alcuni momenti le torture e l'effetto che provocano sembrano sfiorare addirittura la fantascienza, non lo trovo realistico, senza contare appunto alcune trovate di cattivo gusto.
Niko.g 16/07/2011 10:27:00 » RispondiA te, così come a draghetta, sfugge una cosa. Il Cristo di Gibson è umano allo stesso modo, anzi di più, di quello di Scorsese. Voi confondete col termine umano il fatto di lasciarsi andare alla tentazione, cosa che Gesù non ha fatto, il che non lo allontana minimamente dall’essere umano e terreno, ma lo rende semplicemente forte e consapevole.
Anche il Cristo di Gibson è tentato innumerevoli volte da Satana, splendidamente rappresentato nelle sue apparizioni e metamorfosi. Per quale motivo sarebbe meglio quello di Scorsese? Forse perché è difficile accettare la forza che Gesù ha avuto per schiacciare il serpente? Eh sì, credo sia proprio questo ciò che dà fastidio a molti…
Niko.g 16/07/2011 10:39:27 » RispondiCredo sia tutto il contrario. Il film di Gibson è fedele ai vangeli canonici, mentre ad essere realizzato così solo al fine di dare scandalo e far parlare di sè è prorpio quello di Scorsese.
Tu stessa hai fatto ad anthonyf, la premessa "se non ti scandalizza..." quindi ti sei contraddetta...
anthonyf 18/07/2011 12:31:24 » RispondiNiko.g, apprezzo innanzitutto la tua calma nella risposta e l'uso corretto del linguaggio non aggressivo.
Piccola premessa: Io giudico un film per quello che mi trasmette, per la prova tecnica e per quella registica ed attoriale.
"The Passion" è un film spettacolare, se lo analizziamo dal punto di vista tecnico... ma la violenza che c'è all'interno del film e della narrazione, non serviva... lo sappiamo tutto che Cristo è morto per noi! Non c'era bisogno che Gibson lo rappresentasse in modo forte e cruento per poi farlo risorgere... poi, la ciliegina sulla torta che ha proprio fatto cadere il film, è l'incipit! Come fate a negare che non è caricato il film? Indubbiamente è preciso, ma un film che comincia con: "... le sue piaghe ci hanno guarito.." è troppo...
In ogni caso, rispetto la tua opinione.
Saluti. Anthonyf