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LA PASSIONE DI CRISTO regia di Mel Gibson

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ferzbox     8 / 10  15/03/2013 14:43:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prima di cominciare a scrivere questo commento ho dato una spulciata ai vari commenti sottostanti,scoprendo che ci sono dei pareri estremamente contrastanti riguardo a questa pellicola...
Sinceramente penso che il lavoro di Gibson sia stato un lavoro di pura razionalità...Gibson a mio avviso non si è schierato da nessuna parte,ne dalla parte dei Cristiani ne tantomeno dalla parte degli atei....qui si parla semplicemente di una rinterpretazione della morte di Gesù Cristo..
Siamo abituati ormai da più di due millenni ad immaginarci la morte di Gesù come un evento di puro amore religioso e nonostante tutti noi siamo consapevoli della tremenda atrocità del fatto,non riusciamo ad associare ad essa una vera e propria tortura sanguinolenta....
La religione però è una cosa,quello che vuol dire vivere un evento del genere è un altra....quello che ha voluto comunicare Gibson è la vera sensazione che si può provare ad assistere ad una situazione simile....
Ora..ho letto di alcuni utenti che criticano la troppa violenza,la procedura di crocifissione,la mancanza di veri e propri significati religiosi....ma tutto questo ha poco a che vedere con il lavoro svolto..Mel Gibson ha voluto trasportarci in quel luogo...a quel tempo...farci presente la cruda realtà di un mondo che indipendentemente dai perbenismi religiosi era crudo e spietato....non potete farci niente,era così...
Chiunque crede che la violenza di Gibson sia troppo esasperata pecca un pochino di ingenuità secondo me,dimenticandosi che all'epoca dei Romani(uomini,vi ricordo,che si divertivano a vedere gladiatori che si affrontavano in combattimenti mortali)torturare atrocemente una persona era normale amministrazione..(lo era nel medioevo e lo facevano i nazisti ...quindi figuratevi all'epoca) ....Gesù di Nazareth si presentò come il messia...e secondo voi i romani ci sono andati tanto leggeri?...io non credo proprio...ed è questo che Gibson ha voluto comunicare..è come se avesse voluto regalarci una macchina del tempo e farci rendere conto di cosa ha dovuto realmente penare il figlio di Dio..senza filtri clericali addolciti o santificati..ma la cruda realtà di un epoca dove umiliare e massacrare un uomo era assolutamente normale..l'utilizzo della lingua originale ne è una prova,dovevamo sentirci li....
Non credo che Gibson abbia mancato di rispetto,ha solo voluto farci capire che cosa significava crocifiggere qualcuno all'epoca....qualcuno pensa che Gibson si sia voluto distinguere con furbizia e per fanatismo utilizzando una tematica come questa?..
mmmmm....scusate ma non credo proprio,se fosse stato così avrebbe confezionato un film differente.....io credo che Gibson non si sia divertito per niente...anzi....il suo scopo a mio avviso era un altro,ho visto un paio di interviste e mi è sempre sembrata una persona intelligente...