alex94 7 / 10 09/01/2022 14:58:03 » Rispondi Liberamente tratto da un racconto di Pavese siamo di fronte ad una pellicola di Antonioni libera e spogliata dai tanti intellettualismi che caratterizzeranno le sue opere future ma ugualmente in grado di scavare a fondo per raccontare le ipocrisie e le falsità di uno spaccato borghese di Torino. Bene le caratterizzazioni dei personaggi,ottima la fotografia e la direzione del cast ( di alto livello). Una pellicola molto amara e più vicina a "La signora senza camelie" che ai successivi lavori di Antonioni.