76eric 9 / 10 08/12/2010 22:14:33 » Rispondi Dopo Sacco e Vanzetti, Montaldo dirige nuovamente Gian Maria Volontè sull' ultimo periodo di vita del filosofo e frate domenicano Giordano Bruno, interessantissimo e complesso personaggio accusato dall' Inquisizione per eresia e condannato alla pira presso "Campo dei fiori" a Roma. Anche questa trasposizione, magari non fedelissima al cento per cento, è testimonianza della crudeltà e del "sangue" che il potere ecclesiastico ha versato nel corso dei secoli. Stessa cosa dicasi dei francesi, degli inglesi dei prussiani, come dice il sempre straordinario Volontè ( sicuramente uno dei nostri numeri 1) nei panni appunto del filosofo domenicano durante la fase finale del processo.
Veramente un' eccellente pellicola, che non può non lasciare indifferenti dove tutti fanno la loro parte in maniera lodevole, e come già detto sostenuta dalla prova "da fuoriclasse" di Gian Maria Volontè. Straordinario e consigliatissimo.