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MANHUNTER - FRAMMENTI DI UN OMICIDIO regia di Michael Mann

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piernelweb     8 / 10  21/10/2006 16:27:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Correva l'anno 1986 quando per la prima volta le pagine di Thomas Harris venivano rappresentate sul grande schermo. Dal romanzo "Red Dragon" Mann ricava un thriller grandioso, intenso, cupo e stilisticamente ineccepibile nettamente avanti alla produzione di quel periodo; un vero braccio di ferro psicologico, a distanza, fra cacciatore e preda ricco di sfumature ed emotivamente mai convenzionale. Diverse le sequenze da ricordare fra le quali spiccano oltre al suggestivo epilogo, i struggenti passaggi della storia impossibile fra "dente di fata" e la non vedente Reba. Manhunter vince nettamente il confronto a distanza con "Red Dragon" di Brett Ratner (2002) ma non quello con "Il Silenzio degli innocenti" di Jonathan Demme per il quale, al pari di una regia eccellente, pesano le esaltanti interpretazioni di Jodie Foster e Anthony Hopkins (nei panni di Hannibal Lecter che qui compare in alcune sequenze nell'interpretazione di Brian Cox) e mezzi produttivi superiori. Un film che all'epoca fu evidentemente sottovalutato, ma che a distanza si è meritato un posto tra i thriller cult degli anni 80.