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MANHUNTER - FRAMMENTI DI UN OMICIDIO regia di Michael Mann

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76eric     10 / 10  26/03/2011 20:51:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei film più significativi degli anni '80 nonchè dei migliori nel suo genere. A mio parere il vero capolavoro del prolifico ed ottimo Mann, superiore persino al più celebre film di Demme uscito 5 anni dopo.
Non ho letto il libro di Harris ma basandomi sul film, trovo che tutto sia perfetto: immagini, sequenze, locations, attori, regia.
Detto questo il merito maggiore lo vado ad attribuire alla magnifica prova del cast.
Se è vero che nel film di Demme, gran parte dell' attenzione viene doverosamente calamitata nei confronti del grande Anthony Hopkins che c' ha messo molto del suo per far entrare nell' immaginario collettivo la figura del cannibal doctor dai modi garbati Hannibal Lecter, è altrettanto vero secondo il mio punto di vista che in questa pellicola William Petersen ( che già un anno prima si era distinto in un altro capolavoro del poliziesco cioe "To live and die in L.A." firmato da William Friedkin: anche qui il voto sarà 10) fa un lavoro altrettanto eccelso per il suo Will Graham, ex agente criminologo e psichiatra dell' FBI. Fantastici veramente i suoi continui soliloqui nel tentativo di cercare di immedesimarsi nel serial killer con frasi tipo " i bambini sono qui per aiutarmi" ad esempio, fino all' ultima visione dei filmini dove finalmente riesce a comprendere che il villain è anch' esso in possesso delle pellicole perchè "il vedere è tutto e gli permette di fantasticare". Sà che sotto le etichette dei negozi c'è il nome del laboratorio dove vengono sviluppate le pellicole: azzeccatissima l' espressione sorpresa di Jack ( l' ottimo Dennis Farina) che guarda Graham, capendo al volo che il caso è ormai risolto.
Dicevo la sontuosa interpretazione di Petersen avrebbe dovuto ricevere maggiori attenzioni e gratifiacazioni in quanto reggerebbe benissimo il confronto con quella di Hopkins nel film di Demme, o almeno non sfigurerebbe quanto ad intensità, ma è chiaro che la figura del cattivo, il "lato oscuro", suscita un fascino inarrivabile.......
Oltre a questo, non si può non menzionare il bravo Brian Cox nei panni di Lektor, che, pur non raggiungendo i picchi toccati da Hopkins, diciamo che traccia la base, sia per figura che per mimica facciale del dottore cannibale; ma soprattutto l' intensissimo Tom Noonan nel ruolo di "Dente di fata", uno dei serial killer umani più spietati e crudeli ( per la cinematografia intendo) per modo di pensare, di agire e per l' impressionante altezza e che grazie alla conoscienza della ragazza cieca, riuscirà ad accarezzare quei momenti piacevoli che la vita solitamente sà dare, ma che lui purtroppo non ha mai conosciuto fino a quel determinato momento. Davvero fantastica la sequenza dove piange dopo aver fatto l' amore.
Veramente eccelso poi il sonoro e le musiche, basti pensare alla sequenza notturna dove Graham vaga da solo ( regia veramente da brividi), o dal momento in cui Dollaryde accompagna la cieca dal veterinario: ecco da quel momento in poi, il film paradossalmente non avrebbe nemmeno bisogno dei fondamentali dialoghi da tanto straordinaria ed azzeccata che è la colonna sonora. Quest' ultima parla da sè.
Tornando a Petersen, trovo veramente strano che dopo essere stato protagonista di 2 perle di questo calibro, non sia riuscito a consacrarsi come stella indiscussa di Hollywood, visto l' enorme potenziale...., meno male che Zuiker con il meraviglioso telefilm C.s.i. gli ha restituito la fama che merita. Ampiamente a mio avviso.
Del film è stato fatto nel 2002 un remake molto fiacco con il bravo Edward Norton protagonista, ma che non è neanche da comparare col film di Mann e che lo si può vedere 1 volta o massimo 2 ma solo se intanto si ha altro da fare.
Capolavoro indiscusso.
KOMMANDOARDITI  27/03/2011 00:34:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gran bel commento da vero appassionato, Eric!
Non posso far altro che condividere tutto quello che hai scritto su questa eccellente prova di Mann, regista che, secondo me, batte tranquillamente ai punti Demme per capacità tecniche e abilità evocativa.
Probabilmente IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI emergeva più per le straordinarie interpretazioni di Hopkins e della Foster ma come atmosfera e visionarietà grafica non regge assolutamente il confronto con MANHUNTER. Poco ma sicuro.

76eric  27/03/2011 13:24:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Nico, ti ringrazio per i complimentoni ;-)
Come per tutti credo, a certi film ti affezioni così tanto che li rivedi sempre con piacere.
Condivido anche io le tue opinioni in pieno, come sempre, ed ovviamente "Il silenzio degli innocenti" resta sempre e comunque un filmone, se non da 10 sicuramente da 9 o 9,5.
Angel Heart  26/03/2011 20:57:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
AAAAAAAAAHHHHHHHH! Non potrei essere più d'accordo con te!!! Pensat che proprio oggi mi stavo riascoltando la superba colonna sonora. Finalmente qualcuno che lo apprezza come si deve. Manco a dirlo, per me sia questo che To Live And Die In La si beccano senza tanti complimente i loro 10.
Petersen, non ho parole. Attore semplicemente magnifico.
Grande Enrico!
76eric  26/03/2011 21:15:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bella Angel, i meriti bisogna DARLI a chi li HA. Su Petersen mi sono già espresso DOVEROSAMENTE. La soundtrack è veramente un qualcosa di incredibile, una delle più fantascientifiche ( termine al quale sono molto legato ;-) viste le mie preferenze) di sempre. Quando accarezza la tigre o ancora quando gli dice "Tu devi restare qui fuori, sei così bella al sole!", e tutte le altre canzoni ( scriverei papiri). Mi vengono i brividi.
76eric  26/03/2011 21:23:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Adesso sto vedendo il pezzo dove lui immagina che la tipa lo tradisce e capisce che quel barlume piacevole di vita vera, quella piccola parentesi era solamente un "incidente di percorso" e spacca il cruscotto del camioncino, con tanto di accompagnamento musicale. Ma non si può mettere 11?
Angel Heart  26/03/2011 21:25:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Infatti, CHE BELLO!!!
"Chi è?"
"Io"
"Chi, io chi?"
"Io"
"Francis?"
"No... non sono Francis, Francis se ne è andato per sempre".
Angel Heart  26/03/2011 21:23:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pure a me... mi sa che il mio commento sarà il doppio del tuo, c'è così tanto da dire. A me fa impazzire una delle scene iniziali in cui lui entra nell'appartamento dei Leeds e comincia ad analizzare la scena del crimine. Poi si sposta in bagno e mentre beve un sorso d'acqua suona il telefono e scatta la segreteria. Che atmosfera, che musica, che momento...
Michael Mann è un genio. Comunque anche il libro è molto bello, te lo consiglio vivamente.
76eric  26/03/2011 21:41:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie per il consiglio. Sì dove lui non riesce a dare una spiegazione alla macchia di sangue nella parete opposta. Guarda, non dò assolutamente importanza al quanto, si può benissimo dire anche poco, l' importante è perlomeno cercare di dire le cose giuste, sempre e comunque le proprie sensazioni. In questo caso però, in effetti ci sono miriadi di cose da dire. Mann ha anche prodotto miami vice e se ben ricordi oltre alla bellezza del telefilm, anche le musiche erano sempre ricercate, all' altezza.
Angel Heart  26/03/2011 21:47:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come in "Strade Violente" e "Heat" del resto :)
76eric  26/03/2011 21:54:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo, ormai come sempre ;-)
Però Heat non mi ha mai convinto appieno, ottimo film questo si, ma ha avuto molta pubblicità per il fatto dei fuoriclasse Al e Robert insieme/contro.
In Strade violente c'è James Caan che è veramente un grande attore. Sempre piaciuto.
Angel Heart  26/03/2011 22:24:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No, mi spiace. Per me Heat è fantastico, comunque concordo per quanto riguarda la pubblicità.
Caan è un'autentico duro, fa parte di quella generazioni di miti come Clint, Charles Bronson, Burt Reynolds, Roy Scheider. Quelli erano cattivi, altro che Shia La Beouf e Channing Tatum.
Oltretutto, le musiche di Strade Violente sono dei Tangerine Dream.
Angel Heart  27/03/2011 01:58:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Intendevo no mi spiace come un "cavolo, mi dispiace che non ti piaccia molto Heat".

76eric  27/03/2011 13:16:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Angel tranquilissimo, potevi anche non intervenire ulteriormente, sodalizio INDISSOLUBILE ;-)