chry2403 1½ / 10 27/11/2009 19:33:27 » Rispondi Ignobile filmetto di Boldi, il secondo dopo la “separazione” con De Sica. Non ci sono gli innumerevoli e scadenti riferimenti sessuali soliti dei loro film quand’erano assieme (anche se questo non ne è esente), ma le cadute di stile sono numerose, così come molte scene e battute fanno cadere le braccia da quanto siano scontate, banali e puerili.
La cosa migliore della pellicola è stata la scelta delle musiche e per questo si merita mezzo punto, ma dimostra che la qualità del film è veramente infima. Il tentativo di cavalcare la classica storia “lui ricco/lei povera” è sintomo di scarsità d'idee, ed ovviamente s’incarta non appena la cosa viene accennata (ben oltre la metà) e non ne esce più.
Tranne un Boldi comunque sottotono, nessuno degli altri attori si può dire esente da critiche, tra cui si può citare una Barbera spenta, una Piaggio (Valentina) che non sa recitare, un French (Bob) troppo immobile, un Balzo che dovrebbe cambiare mestiere ed una Silvstedt che è lì solo perchè è molto carina, ma in effetti lei non ha neanche provato a recitare. Izzo e Salvi non cambiano copione, sono sempre gli stessi, con i loro pregi (pochi) ed i loro difetti (tanti) mentre i Fichi d’India non c’entrano nulla col resto, non ho capito a cosa servivano, sembravano delle entità esterne al film.
Boldi non sembra aver beneficiato della separazione con De Sica e con questo film raggiunge un livello di scarsità difficilmente battibile.
chry2403 27/11/2009 19:39:55 » Rispondi Ah, mi sono dimenticato: le guest star di Marzullo, la De Rossi e Solange invece che arricchire il film lo hanno fatto affondare ancora di più.