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LA CORTA NOTTE DELLE BAMBOLE DI VETRO regia di Aldo Lado

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Delfina     9 / 10  21/05/2009 20:46:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un cult movie di un regista che ho scoperto solo ora.
A qualcuno potrebbe vagamente ricordare Dario Argento, ma l'impressione è presto smentita: la regia dimostra un mestiere migliore, ottima la fotografia e bravissimo il protagonista. Anche la sceneggiatura è di ottimo livello, con solo qualche dettaglio un po' forzato nella trama (ma perfettamente finalizzato allo scopo di inquietare e turbare).
Un thriller che in realtà non ha nulla di horror: piuttosto, si situa all'incrocio dei generi spionistico, giallo e fantapolitico.

Guardandolo a 37 anni dalla sua uscita, questo film, sebbene "italiano", trova il suo analogo più recente in "Eyes Wide Shut".
Senza essere un vero e proprio capolavoro come quello kubrickiano, tuttavia la sua carica inquietante, il suo anticonformismo politico – rispetto all'epoca, il 1972, totalmente anomalo – di sapore vagamente anarchico, che individua nella casta esoterica internazionale dei potenti della terra un gruppo mostruoso,

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILERne fanno un film maledetto.
Interessante anche per il suo andare controcorrente rispetto alla cultura psichedelica delle droghe che dominava gli anni Settanta, vista non con fascinazione, ma con sospetto.

Ed è per questo che si rivela un film davvero perturbante, pieno di suspense, crescente nella seconda parte, che si conclude con un finale mozzafiato.


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