barbuti75 5 / 10 14/04/2010 08:59:27 » Rispondi Non ho mai capito tutto l'entusiasmo per "Insider" di Mann. Se con "Heat - La sfida" riesca a trasformare lo spunto poliziesco in un'amara riflessione sull'eterno scontro tra il bene e il male, secondo me, con Insider manca molto, moltissimo di quello che il regista ci aveva abituato in precedenza. I personaggi non sono trattati con la dovuta profondità e il discorso sulla "famiglia" è trattato troppo en passant quando doveva essere analizzato molto più in profondità dando una sensazione di Deja vu. Ci sarebbe tanto da criticare anche sul personaggio "eroe per caso" e sulla critica alle multinazionali al servizio dello Stato, ma non è questo che mi fa pensare que il film non sia un capolavoro e che sia assolutamente sopravvalutato. Al Pacino è l'eroe che vuole scoprire la verità a tutti i costi, molto idealista e che mette a repentaglio la sua carriera per farci sapere quello che succede... Russel Crowe è il borghese piccolo piccolo (grazie Sordi) che diventa l'eroe della vicenda senza rendersene conto (o forse si???) sciorinando moralismi da Radio Maria. Tutto queso è salvato da una fotografia eccellente e dalla regia di Mann, sempre sapiente e coinvolgente... Però a me sto Insider mi sa di opera incompiuta...mi sa di un film che sta per spiccare il volo senza decollare mai...