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INSIDER - DIETRO LA VERITA' regia di Michael Mann

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Black Eight     8 / 10  16/05/2011 14:43:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
C'è poco da fare, Mann è un maestro del Thriller. E in questo caso il lavoro fatto è ancora più lodevole se si considera che questo è un thriller atipico, privo delle spettacolari scene d'azione nelle quali il regista ha dimostrato abbondantemente di saper eccedere con una virtuosità che ha pochi eguali (Heat è l'esempio più lampante).La tensione è infatti sempre alta e il ritmo è in generale serrato (tranne che alla fine dove le riprese si distendono su tempi più lunghi e riflessivi). Come sempre fotografia (bellissima) e montaggio, coordinati alla perfezione, acuiscono la sensazione di malessere e oppressione che aleggia insita alla storia, come era presumibilmente nelle intenzioni della regia. L'impianto visivo e sonoro (sempre tendente alla spettacolarizzazione in Mann) è sostenuto da una colonna sonora imponente. Il cast completa poi l'opera donando una carica emotiva impressionante ai personaggi e alla trama, e se al Pacino non aveva bisogno di confermarsi con alle spalle un passato leggendario, Russel Crowe qui inizia la scalata della sua carriera che lo porterà in pochi anni alla consacrazione totale (tre candidature consecutive e un oscar vinto). Le pecche, comunque più che trascurabili, sono l'eccessiva lunghezza e la poca credibilità del personaggio di Al Pacino; il suo personaggio è troppo assoluto e il suo ruolo già visto troppe volte sullo schermo