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QUARTO POTERE regia di Orson Welles

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amterme63     9 / 10  09/11/2006 22:36:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vedendo questo film, per noi italiani di oggi, è quasi impossibile non pensare ad un nostro magnate dell’industria dello spettacolo e dell’informazione, nonché della politica. Le analogie sono veramente tante. Che si sia ispirato a Kane? Io preferisco invece pensare che Orson Welles sia riuscito a descrivere e a rappresentare un tipo di persona universale, una di quelle grandi figure che nel bene ma soprattutto nel male riescono a segnare la storia, a giganteggiare sugli altri. La caratteristica di queste persone è la grandissima forza di volontà e il grande concetto che hanno di se stessi. Non ci sono regole per loro e tutti i mezzi sono leciti per arrivare ai più alti traguardi possibili. Ogni cosa è studiata per ottenere la fiducia e soprattutto il servile plauso dei collaboratori e le ovazioni della massa. Welles ci mostra però anche il rovescio della medaglia: solitudine, ipocrisia, durezza d’animo, manie. In alcune scene fa assumere a Kane addirittura la sembianza di Mussolini.
Per descriverci questo personaggio Welles utilizza la tecnica del resoconto esterno. Per tutto il film vediamo il personaggio attraverso gli occhi amareggiati di chi gli è stato accanto, estraniando lo spettatore dal protagonista per poterlo così giudicare in maniera fredda. Kane è presentato a sprazzi, con improvvise illuminazioni e infatti tutto il film si basa su un gioco insistito di luce e ombra, come se la verità e la realtà fossero cose in parte nascoste, misteriose che non è dato vedere con chiarezza.
L’animo umano rimane soprattutto un mistero. Perché Kane ha fatto tutto questo? Nessuno nel film riesce a dare una risposta. Welles ce ne suggerisce una: Kane ce l’ha con il mondo e la società che l’ha strappato alla sua spensieratezza di bambino e si vuole vendicare dominando e piegando il mondo e la società. Personalmente penso che la chiave per capire l’agire di queste “grandi persone” sia da cercare nei contesti economici e politici, ma anche il risvolto psicologico messo in risalto da questo film non è certo da trascurare. I “grandi” uomini sono tutti un po’ maniaci e pazzi. Purtroppo c’è gente che si lascia affascinare e si fa trascinare in avventure e spesso in inutili guerre.
Invia una mail all'autore del commento Aliena  08/01/2007 13:20:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
bel commento
però non è propriamente vero che welles suggerisce la risposta dell'infanzia perduta..

amterme63  08/01/2007 16:07:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho le idee un po' confuse e vorrei che tu mi aiutassi. Mi sembra che Welles volesse chiudere il film senza alcuna risposta all'enigma del "perché", ma che la produzione lo avesse obbligato a girare il finale che attualmente si vede. Il finale è quindi un'aggiunta "imposta" per placare la curiosità del pubblico. In ogni caso è pur sempre il finale, voluto o non voluto, e quindi va preso in considerazione per quello che è per analizzare il film. Quindi si potrebbe dire che Welles è stato costretto a suggerire una soluzione e che comunque l'ha suggerita. Correggimi se sbaglio.
Invia una mail all'autore del commento Aliena  08/01/2007 21:33:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
uhm, si, in effetti
ero a conoscenza del fatto che welles e mankiewitz avessero usato rosebund solo come collante dell'intera vicenda, e che l'idea dello slittino non la riconoscesse come propria, nessuno dei due (non so se tu sai la disputa intorno alla sceneggiatura, ecco in quel contesto una simile affermazione di non paternità su rosebund è impressionante)
quindi si, potrebbe essere che il mostrare alla fine cos'era rosebund fosse una scelta dettata dalla produzione
daltronde era il '41, e quello è un film difficile tutt'oggi
figuriamoci allora per come era abituato il pubblico con film alla viacolvento
secondo me, CitizenKane va guardato più volte per poter dire di averlo visto
in una prima visoone si è impegnati aseguire l'inchiesta di rosebund e non si coglie mezzo ammiccamento di welles (tipo all'inizio il bimbo nella finestra in profondità di campo o anche solo il cartello no oltrepassing)
in seguito a più visioni si inizia a capire qualcosa,
o perlomeno per me è stato così

però c'è anche da dire che la rko aveva dato massima libertà a welles, quindi sono in dubbio sulla non libera scelta del finale...
boh......rosbund!