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QUARTO POTERE regia di Orson Welles

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Invia una mail all'autore del commento domeXna79     8½ / 10  08/04/2007 21:16:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il capolavoro cinematografico di Orson Welles.
La ricostruzione della vita del grande magnate dell’editoria C. F. Kane attraverso il ricordo di chi a diverso titolo lo ha conosciuto, ma questa affannosa ricomposizione del puzzle non giungerà mai fino in fondo, ed è proprio quest’incapacità di pervenire alla risoluzione dell’enigma (“Rosabella”, l’ultima parola pronunciata prima di morire) esprime tale condizione, quella di un uomo che non ha mai dato tutto ciò che poteva, l’amore perso nell’infanzia lo segnerà per tutta la vita ..ma il racconto rappresenta anche lo spunto per una forte riflessione sul mondo della comunicazione, la stampa che ha il potere di informare (o disinformare) costruendo la realtà ..sul delirio di onnipotenza, la volontà di trasporre le proprie regole affinché siano gli altri ad assoggettarsi ad esse, usando anche la stampa come strumento di persuasione ..l’età senile, che porta abbandono, solitudine (toccando anche chi durante la propria vita ha segnato la storia del proprio Paese), “l’unica malattia che nessun dottore può guarire”.
Indiscutibili sono le innovazioni tecnico-registiche apportate dal giovanissimo regista-attore americano (il “piano sequenza” e la “profondità di campo”), vero spartiacque tra vecchio e nuovo modo di fare cinema ..ottima anche la colonna sonora, oltre alle luci e alla fotografia, anch’esse assolutamente all’avanguardia ed espressione di una accuratezza nell’approccio al lavoro davvero encomiabili ..da non dimenticare la sceneggiatura ( premiata con l’Oscar).
Buona la prova del cast, su tutti lo stesso attore-regista americano che, nella metamorfosi fisica (l’invecchiamento) mostra ancora di più la sua grande espressività e comunicatività, donando al personaggio un connotato assolutamente particolare.
Un pezzo di storia del cinema ..impedibile!