JOKER1926 6½ / 10 11/10/2010 17:54:49 » Rispondi Portato in massima acclamazione da parte della critica sin dalla sua prima apparizione sul grande schermo, "Quarto potere", su un ragionamento prettamente statistico, è stato uno dei film più amati e celebrati dall'America , a parere Personale, fin troppo.
Fin troppo perché "Quarto potere" nonostante un lavoro tecnico importantissimo e (pure) una sceneggiatura ben fatta,con una storia che si frantuma sotto le visioni di vari protagonisti risultando non essere sempre lineare ma varia, pecca su altri punti come quelli del ritmo, noia, lentezza enti onnipresenti; poi "Quarto potere" effettivamente è troppo urlato e sotto alcuni aspetti appositamente sguaiato.
Il film di Orson Welles, pure personaggio principale del film, attraverso una oscura fotografia e con delle bene scenografie attira, poi da notare altre sfaccettature come l'uso della panoramica (nel finale) e quello della profondità di campo che vede un interessante gioco fra soggetto e sfondo. Alcune scene banali nella pellicola sono allegate con discorsi fastosi quasi a "sfottere" e/o a crear un clima di "contraddittorietà" concettualmente efficace e molto tagliente.
"Quarto potere" nasconde significati circa il personaggio (Charles Foster Kane), in pratica ciò che viene calcato e ricalcato da parte della regia è il concetto dell'individualità, della personalità con un uomo quasi "analizzato" ai raggi x da vari protagonisti ma che, in fondo, non è capito esaurientemente da nessuno, perché la mente è personale è i ricordi e l'infanzia "rubata" sono analisi prettamente private, Orson Welles cerca di evidenziarlo tramite l'episodio di "Rosa bella" e alle scritte ("Vietato l'accesso") e al fumo, che in chiave metaforica, rappresentano ciò che di una persona non può essere analizzato ed interpretato.
"Quarto potere" nonostante tutto, nonostante le mille sfumature, resta una pellicola del passato, magari valida, o perlomeno attuale e veritiera su alcuni aspetti, specie su quelli degli uomini politici, ma troppo statica nello sviluppo, poca l'emozione, distante il coinvolgimento.
Steppenwolf 15/10/2010 14:14:01 » Rispondi Il commento è buono, però sinceramente proprio 6 1/2 mi sembra davvero poco, soprattutto considerando che hai colto abbastanza il valore di questa pellicola. Come mai solo 6 e mezzo? Dopotutto ci sono parecchi capolavori che sono emotivamente un po' freddini, non troppo emozionanti, io non credo sia esattamente un difetto, ma un modo di trattare certe tematiche voluto.
JOKER1926 16/10/2010 15:37:33 » Rispondi Salve steppnwolf, i voti generalmente sono personali, io praticamente sono forse "severo", se visioni altre recensioni puoi tranquillamente vedere i voti "bassi" (uso le virgolette). Un film freddo puo' essere valutato diversamente da un film emozionante, e' una cosa abbastanza logica, a prescindere se sia difetto oppure no.
JOKER1926
Steppenwolf 27/10/2010 14:41:53 » Rispondi Premesso che Citizen Kane è freddino(ma per me sempre da 10), comprendo benissimo le tue motivazioni, dopotutto hai colto il senso del film, almeno credo di concordare. E' solo sul voto che non sono d'accordo, però è chiaro che se i voti sono personali allora ben venga! Ciao : )
JOKER1926 27/10/2010 20:49:49 » Rispondi I voti per me sono importantissimi, essi seguono una logica ben studiata e iper coerente. Tu come lo interpreti il Cinema? Perfezione tecnica o sensazioni? Un film, il Cinema in generale deve far esplodere emozioni oltre a soddisfare circa lo stile della regia; "Quarto potere" e' tecnica , pellicola concettualmente macchinosa, facendo una media il voto si erige sulla sufficienza abbondante.