caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

L'UOMO DAL BRACCIO D'ORO regia di Otto Preminger

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
JOKER1926     7½ / 10  29/03/2020 19:16:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cambiare vita non è affatto semplice, i fantasmi del passato busseranno sempre alla tua porta, chiedendo di te.

Questo potrebbe essere un ottimo aforisma per inoltrare l'analisi circa "L'uomo dal braccio d'oro" di Otto Preminger.

Frank è un condannato, un ex tossico. Ha scontato una pena e si ritrova catapultato nella realtà di una vita triste e senza grandi speranze.
"L'uomo dal braccio d'oro" è costruito intorno ad uno sfavillante Frank Sinatra (protagonista di una prova superba) alla ricerca di nuovi orizzonti di vita, ritrova i problemi che aveva lasciato.
Nel frattempo, Frank, durante la detenzione, ha sviluppato anche una nuova passione a sfondo musicale, basterà?

Il film di Otto Preminger è un disegno amaro e definitivo dell'essere umano, fra cadute rovinose e quasi definitive, "L'uomo dal braccio d'oro" è un canto di pura drammaturgia, un complicatissimo problema di ardua risoluzione.
Trama e sceneggiatura sono i pilastri di questo potente prodotto del 1955, alcune sequenze (specie quelle della disintossicazione) sono piene di un pathos non ordinario.
Frank Sinatra e Kim Novak risultano essere le figure cardini di questa folle parabola esistenziale, gli uomini de "L'uomo dal braccio d'oro" sono posti davanti ad un bivio mortale, le direzioni salvifiche sembrano oscurate.

Sinossi e struttura del lavoro di Preminger

Possiamo definire "L'uomo dal braccio d'oro" un film apripista, per quanto concerne alcune tematiche, come quelle inerenti alla droga. Negli anni cinquanta, questo film ebbe persino problemi per la distribuzione.
A suo modo può accaparrarsi l'etichetta di film Capolavoro, questo perché è portatore di una novità contenutistica. La tossicodipendenza, nel film è convertita a processo di mera arte, le sequenze tossiche sono accompagnate da un sottofondo musicale potentissimo e spettacoloso.
"L'uomo dal braccio d'oro" non presenta nulla fuori posto, è una durata pesante, poteva essere forse più snella nella durata, ma l'intenzione della regia, è quella di appesantire il contesto fino alla fine.

Amicizia, amore, cadute, risalite, sono i temi che erigono tale film a grande espressione cinematografica di un tempo ormai remoto.

JOKER1926