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L'UOMO DAL BRACCIO D'ORO regia di Otto Preminger

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atticus     9 / 10  02/07/2011 01:02:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei capolavori di Preminger, tra i primi film in assoluto a parlare apertamente di droga e tossicodipendenza senza edulcorare nulla.
Straordinario, emotivamente non ha perso nulla, travolge col peso dei personaggi e delle situazioni e sconvolge per il coraggio con cui mette in scena un apologo durissimo contro certi ambienti in cui cambiare vita diventa quasi impossibile.
Il regista riesce a valorizzare gli esterni grazie ad un biano e nero di grande profondità e dirige tre interpreti a livelli sovrumani: Sinatra sembra nato per la parte del drogato che sogna un riscatto, la Novak è di una intensità e di uno splendore imbarazzanti e Eleanor Parker, nel ruolo della meschina moglie innamorata sulla carrozzella, restituisce tutta la disperazione e la follia di una donna che ha perso ogni occasione.
Un film grandioso, trainato dallo score musicale di Elmer Bernstein, tra i più belli che siano mai stati scritti per il cinema.
Imperdibile, un classico da cineteca; film celebrati tipo "Requiem for a dream" gli sono distanti anni luce.