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SLEUTH - GLI INSOSPETTABILI regia di Kenneth Branagh

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ULTRAVIOLENCE78     8½ / 10  15/11/2007 00:10:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Michael Caine versus Jude Law.
In realtà lo scontro inscenato da Branagh in questo stupendo remake dissimula una tensione reciproca: i "duellanti", implicati inizialmente in un perverso gioco, con il procedere della sfida si scopriranno, man mano, tesi ad immedesimarsi l'uno nell'altro. L'anziano anela alla bellezza ed alla prestanza del giovane contendente, quest'ultimo è invece attratto dal potere e dalla ricchezza posseduti dal primo. I sentimenti di gelosia, invidia, rivalsa e vendetta (temi shakesperiani molto cari a Branagh) lasciano il posto alla frustrazione e alla sofferenza per quello che è perduto o che non si può ottenere. I due contendenti sono, dunque, speculari, due facce della stessa medaglia (così come rivelano alcune sequenze in cui domina lo specchio): l'uno incarna le perversioni e le aspirazioni dell'altro, e ciò si disvela in un gioco congegnato razionalmente, ma al tempo stesso connotato da caratteri fortemente emotivi.
Sullo sfondo incombe la figura misteriosa di una donna che, come un burattinaio, tiene i fili con cui muove i due uomini soggiogati dal suo volere. E' lei il vero elemento di squilibrio nelle esistenze dei due protagonisti, e Caine ne è consapevole tanto da chiedere al suo rivale di abbandonare la donna e di intraprendere un nuovo percorso di vita con lui. Ma ciò non è dato, e il colpo di scena finale, tragico e beffardo, è la testimonianza dell'impossibilità di prescindere dalla donna, forse l'unica vincitrice (ma non morale) dell'intera vicenda.