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IO NON SONO QUI regia di Todd Haynes

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gori55     4 / 10  08/09/2007 04:16:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
quando ti danno 2 soggetti con un potenziale enorme come la vita di bowie e dylan e fallisci clamorosamente tutte e 2 le volte c'è qualcosa di grosso che non va.. sempre grossi cast, addiritura la partecipazione di michael stipe in velvet, tanti soldi e l'unica cosa che si salva è sempre la fotografia.. ora io la vita di dylan, pur non essendo un suo fan, la conoscevo, ma il resto dei miei amici che ***** dovevano capire da sto gran casino? già era complicata la vita di dylan di suo, perchè infilarci in mezzo il bambino guthrie e la coscienza poetica rimbaud,(Gere non ho capito cosa rappresentasse), sequenze continuamente spezzate nel tempo, la blanchette(cmq brava) nei panni di dylan che toglie ulteriormente credibilità al personaggio .. molto meglio una biografia lineare come quella di Ray, altrimenti dalle scelte stilistiche pretendo che abbiano stile, se no è ora di tagliare i soldi a Haynes e darli a qualcun'altro che sappia fare meglio il proprio mestiere..
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  09/09/2007 02:21:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sono per niente d'accordo... a parte che Velvet Goldmine era (ed è) stupendo, penso che nonostante i suoi difetti questo film sia il migliore possibile su Dylan, che è una figura ambivalente e abbastanza complessa sia come musicista che come uomo. Forse il film è ecumenico, ma riesce perfettamente a raccontare il personaggio senza tradirlo (memorabile Gere-Dylan sul set di Pat Garrett e Billy Kid)
gori55  09/09/2007 15:49:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ciao kowalsky, prima di tutto volevo dirti che la recensione a kinski il mio miglior nemico è veramente una gran ****ta e mi auguro che oltre che a scrivere su questo sito, scrivi anche su riviste specializzate.. detto questo mi sembra che innanzitutto sia un film pretenzioso, non è possibile andare al cinema con altre quattro persone e io sono l'unico che ha capito qualcosa della storia perchè ho già letto la biografia(il ruolo di Gere l'ho capito solo adesso che me l'hai spiegato).. se è il miglior film possibile su dylan allora tanto vale non farlo e lasciar parlare i documentari, ne ho visto uno su fuori orario anni fà in cui il dylan negli anni 60 si spiegava da solo.. o meglio non si spiegava.. velvet goldmine l'ho visto tempo fà e me lo riguarderò, ma mi ricordo che ero rimasto scandalizzato dalla poca sensibilità con cui era stato affrontato l'intero movimento glam..