caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IO NON SONO QUI regia di Todd Haynes

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento piernelweb     8 / 10  17/12/2007 21:56:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bisognerebbe arrivare preparati alla visione dell'ultimo lavoro di Todd Haynes, perchè il regista di Los Angeles in "Io non sono qui" (con l'approvazione dello stesso Dylan), infrange completamente lo schema classico del biopic destrutturando il mito in più anime, apparentemente sconnesse ma in realtà elementi di un quadro d'insieme che costituisce una prospettiva sul personaggio a dir poco originale e sorprendente. Bisognerebbe conoscere bene la storia di Dylan, per dare valore ad ognuna delle sei sfacciettature dell'artista o meglio ad ognuno dei sei personaggi simbolo che ne ricostituiscono l'immaginario. Ma esaurito l'iniziale disorientamento, ci si abbandona piacevolmente al fascino frammentario di una pellicola che trova continuamente il modo di raccontare, tra pensieri estrapolati, scarne battute e sound graffianti, l'artista come forse meglio non era possibile. Un mosaico di elementi e sensazioni che fluisce apparentemente ingovernato, ma che assume via via nel suo insieme le sembianze del complesso sguardo dell'artista sul mondo. Le numerose citazioni cinefile e soprattutto l'ottima prova del cast (e in particolare di una straordinaria Cate Blanchett) sono il valore aggiunto a questo ragguardevole esperimento cinematografico. Un film, probabilmente, non per tutti, ma chi saprà apprezzarlo non lo dimenticherà facilmente.