GianniArshavin 6½ / 10 06/05/2014 16:18:20 » Rispondi Avati dopo parecchi anni ritorna al mistery/horror con "Il nascondiglio", film passato inosservato ai più nonostante discreti pregi. Il regista si conferma maestro nel creare atmosfere inquietanti , sfruttando nel migliore dei modi elementi semplici ma sempre efficaci come: un mistero sanguinoso che proviene da un lontano passato , ambientazioni tetre e personaggi ambigui e sinistri. Proprio l'ambientazione e la soffocante atmosfera ostile sono due punti di forza non indifferenti , il tutto ben amalgamato ad una vicenda un po' improbabile ma comunque capace di intrigare fino all'ultimo minuto. Tecnicamente ,malgrado il low-budget e la scarsa pubblicità , siamo su buoni livelli con una regia sempre sapiente e in grado di creare una discreta tensione , delle musiche attinenti alla storia e una fotografia ben fatta. Salvabile anche il cast , composto da ottimi mestieranti e qualche vecchia gloria. Bene come detto anche la tensione , non sempre altissima ma accettabile e presente nei momenti clou. Purtroppo la pellicola soffre per via di una sceneggiatura si interessante ma troppo tirata per i capelli e forzata. Alcuni aspetti poco approfonditi , alcuni passaggi effettivamente poco credibili ed un finale troppo telefonato abbattono un po' la riuscita complessiva del titolo. Nel complesso un buon ritorno al genere in cui Avati riesce meglio , fra alti e bassi un prodotto valido , una/due spanne sopra a molti altri film più conosciuti. Peccato per una storia che con qualche aggiustatina qua e la avrebbe potuto davvero far entrare "Il nascondiglio" fra i migliori titoli di genere.