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IL CONTE DI ESSEX regia di Michael Curtiz

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atticus     8½ / 10  14/08/2011 20:56:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In genere disprezzo questo tipo di pellicole in cui la grandezza della megaproduzione d'epoca prende il sopravvento sui contenuti del film stesso. Questa volta devo fare un eccezione: "Il conte di Essex" unisce storia e melodramma in un modo così travolgente da lasciare senza fiato.
Inutile confermare l'ineccepibile cura della confezione e l'agilità con cui Curtiz racconta l'amore a dir poco tormentato tra Elisabetta ed il conte, un odi et amo che non avrebbe avuto nulla di che invidiare a certa letteratura latina. Il terzo incomodo è ovviamente l'Inghilterra, il regno, la corona, il trono.
Non ci sono parole per descrivere la performance di Bette Davis, probabilmente tra le più monumentali testimonianze d'arte recitativa al mondo: rapata, stuccata in volto, imbottita di abiti enormi, diede della regina un ritratto tra il nevrotico e l'appassionato da lasciare sbigottito chiunque. Il povero Flynn, bellissimo e perfettamente in parte, non ebbe vita facile su set: imposto dalla produzione contro il volere della Davis che avrebbe gradito come partner l'allora sconosciuto Laurence Olivier, venne tormentato a dovere dalla grande attrice che, in una scena ormai leggendaria, lo schiaffeggiò con vigore tale da slogargli la mandibola (l'effetto sullo schermo è elettrizzante!). Tuttavia la resa dei due fu ugualmente magnifica.
Indescrivibile la potenza psicologica del finale, il pathos sentimentale di una rottura inevitabile, magicamente risolta con suggestivi stratagemmi registici.
Un gran film!