caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

SALVATE IL SOLDATO RYAN regia di Steven Spielberg

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
weareblind     5½ / 10  07/08/2008 19:45:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo è uno dei rarissimi casi in cui mi piacerebbe dare 2 voti: 10 e 1. E allora metto 5 e mezzo.
Lo sbarco è storia del cinema; nessuna parola è necessaria.
La seconda parte è un'insulsa americanata in cui i soldati stelle-e-strisce devono per forza far vedere che non vedono l'ora di cadere in battaglia urlando "sono americano". E il finale è rivoltante con la solita maledettissima bandiera che sventola. Badate, non è antiamericanismo, popolo che sento vicino; è che trovo INSOPPORTABILE la spocchia con cui i registi si soffermano onanisticamente su quanto loro sono belli, bravi, forti, e pronti a morire che non vedono l'ora. Filosofia del: siamo i mejo e acchiappatevi sta bandiera.
Invia una mail all'autore del commento simos10  12/09/2008 23:43:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perdonami se devo precisare che il messaggio del regista credo che sia stato esattamente l'opposto. La bandiera americana nel finale (come anche nel prologo) non è rappresentata come la bandiera trionfale degna delle note sensazionalistiche del musicista John Williams (alla Star Wars, in poche parole) allora in quel caso si, ti avrei dato ragione. Ma il contesto è completamente differente. E' una bandiera sbiadita, cauta, sofferente e ad accompagnarla c'è un tono musicale che sembra tutt'altro che sensazionalistico. Il messaggio di chiusura del film è chiaro. Spielberg è un cineasta intelligente quando deve rappresentare questi film commemorativi (guarda Schindler's List) non la butta sul banale nè sul patriottismo. A mio avviso è una lezione di storia che racconta una chicca in più su come e chi erano i soldati della seconda guerra mondiale. E tra questi ci sono tutti, americani, tedeschi, tutti giovani ragazzi che si uccidevano tra loro. Se non vuoi cogliere il patriottismo ad esempio basta che ricordi la scena in cui alcuni americani sparano ad un gruppo di tedeschi che si erano arresi con le mani in aria, all'inizio del film. Bada anche io la penso come te, stessa repulsione verso i film filoamericani, primo su tutti Pearl Harbor, quello si mi da quel messaggio odioso e "dittatoriale" della filosofia americana. Ma Salvate il soldato Ryan dopotutto mi sembra un film onesto.