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I VICERE' regia di Roberto Faenza

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Marenco     6½ / 10  10/11/2007 09:01:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ormai si e' cosi' assottigliata la differenza fra cinema per il cinema e cinema per la tv che le distanze sono quasi impercettibili..
Questo "I Vicerè", primo caso in cui il cinema italiano torna ad affrontare la storia risorgimentale senza l'ausilio del grande Gigi Magni (che ha dedicato la sua vita a questo genere), sembra fatto apposta per una serie a puntate sul primo canale (e infatti la RAI lo ha prodotto), già prevista nel palinsesto del gennaio prossimo.
Però lo si apprezza meglio in una comoda sola senza che Faenza corra il rischio di essere scambiato per Luchino Visconti. C'è un plagio (voluto?) del "Gattopardo" e un cast stracult come i vecchi tempi dove si rivedono nell'ordine:

1) Biagio Pelligra (faceva spesso il ruolo di "malamente" nei film con il grande Mario Merola)
2) Vito (attore anomalo, passa dalla comedy alla drama con la velocita' di un drago)
3) Lando Buzzanca (mi ha davvero colpito) nel ruolo della sua vita
4) Cristiana Capotondi (che cerca Vaporidis ma fortunatamente non lo trova, perchè siamo dalla parti del cinema)
5) Franco Branciaroli (attore feticcio di Brass, nonchè strepitoso animale da palcoscenico teatrale).
6) Assumpta Serna (la musa di Almodovar)
7) Lucia Bosè (che all'inizio, mi è venuto quasi un infarto, avevo confuso con un cameo non accreditato di Laura Antonelli, non sto scherzando!)
8) Alessandro Preziosi (qualcuno questa me la deve spiegare)

120 minuti di cinema serviti da bravi costumisti, fotografi e architetti. Tutto il resto, ovviamente è noia.