NotoriousNiki 7 / 10 02/01/2014 13:00:41 » Rispondi Permane anche in questa sua opera l'attrazione per le arti figurative, il fascino dello smarrimento, forse un po astrusa questa ragnatela di ingarbugliamenti che rende necessaria una totale immersione nella narrazione per non perdere il filo. Più interessante il lato umano che quello fantascientifico, l'impotente solitudine di un uomo a cui han tolto ogni riferimento, la diffidenza e la paranoia che lo assorbono, forse vorrebbe essere un 'Fuori Orario' senza plagiarlo svoltando sullo sci-fi, ciò che resta comunque evidente è la perizia registica con la quale si muove, sfruttando i più disparati espedienti narrativi per non monodimensionarla. Low budget compensato da tante idee.
ferzbox 02/01/2014 14:02:36 » Rispondi Concordo abbastanza,però il colpo di scena finale,se si è abbastanza perspicaci,lo si intuisce.... :-)