una donna promettente (2020)

Moderna variazione sul tema rape and revenge. Pellicola che ruota attorno al tema delle violenze sessuali nei college americani, tema discusso sulla scia del movimento MeToo e affini manifestazioni femministe.
Molto brava Carey Mulligan. Pellicola a suo modo originale.

Tutto gira alla perfezione. Un finale che colpisce per bene alla bocca dello stomaco. Una scrittura mai banale e la regia della Fennell già solida. In poche parole un filmone! Il cinema che piace a me. W le Donne!

Ragazzi un film con i fiocchi. Oscar meritatissimo.

Sceneggiatura davvero originale (meritato l'oscar), regia ottima, protagonista pure. Coinvolgente dall'inizio con finale per nulla scontato, insomma guardatelo.

Una sorta di revenge / teen movie pro-femminista un po' fuori tempo massimo che però ha in faretra qualche buon colpo scoccato nel momento giusto. Difficile catalogarlo in modo definitivo perchè racchiude le anime della commedia, del dramma e del thriller, ciò che importa è la resa narrativa, e quella c'è tutta nonostante nella parte centrale la pellicola rischi di ripetersi nelle sue dinamiche di caccia e preda. Per quanto improbabile la parte finale è quella che permetterà al film di farsi ricordare grazie ai suoi continui

SPOILER
Corey Mulligan perfetta per la parte ma anche gli altri attori se la cavano a dovere. Insomma alla fine ci si diverte.

Un film molto femminista, forse troppo, diretto chiaramente da una regista donna che probabilmente non ha avuto molta fortuna con l'altro sesso...

Lo dico perche ogni personaggio maschile del film è dipinto come approfittatore, pervertito, traditore...

Inizialmente la protagonista viene dipinta come una "Kill Bill" con tanto di ketchup al posto del sangue ma dietro questo aspetto c'è un piano piu' perverso ma meno violento di quanto si possa immaginare.

Sceneggiatura originale che offre un finale particolare anche se un po' inverosimile.
In ogni caso un film che si vede con piacere.

Revenge movie dai colori pastello.
Prima parte troppo ripetitiva, quasi a loop che un pochino stanca, seconda parte ben orchestrata.
Fantastica la Mulligan che regge un intero film.

Veramente un buon film, coinvolgente.
Gran bel finale.

Revenge movie abbastanza atipico (a volte pare una com-rom) che miscela un rodato "motivo di vendetta" ad una sceneggiatura che oscilla tra l'ironico e lo spietato riuscendo a non annoiare e a regalare una visione fresca e a suo modo piacevole.
Bravissima lei!
Un pò meno bene il finale...

Revenge movie al femminile, originale, ma un pò a senso unico.
Non mi ha coinvolto più di tanto, mi è piaciuto il finale.

Altro film che assieme a The father avrebbe meritato l'oscar, anche in questo caso ha vinto l'oscar per la migliore sceneggiatura ORIGINALE. Emerald Fennel è una regista da tenere d'occhio, sia perchè il suo sguardo travalico il senso dello scontato, sia perchè la narrazione non punta mai su connclusioni scontate, ma sa essere diversa, senza indugiare nell'autocompiacimento.
Poi vabbè, Carey Mulligan è una forza della natura, andrebbe presa maggiormente in considerazione, poteva essere oscar anche per lei e invece... Cassandra ha una storia è uno sviluppo tormentati, ma anche un finale sorprendente per una donna MOLTO promettente. Perfino la sua vendetta è meno scontata di quello che sembra, ammetto che verso metà film avevo intuito che nel ragazzo

SPOILER
D'altronde come dice l'sms di Cassie "NON AVRAI PENSATO CHE SAREBBE FINITA COSì? SENZA CONSEGUENZE?

Sicuramente un film diverso dal solito e originale che dipinge un mondo maschile abbastanza colpevole e omertoso rispetto a quello femminile. Aldilà della tematica che sicuramente ha dei risvolti nella realtà e che merita attenzione, la rappresentazione in questa pellicola ha dei toni forse troppo da teenager, sia nelle scelte musicali che nella rappresentazione visiva della storia stessa, che rende per certi versi il film più adatto ad un pubblico prettamente giovanile. Allo stesso tempo la tematica è anche il modo in cui finisce la storia si discostano abbastanza da quello che potrebbe essere il pensiero dello spettatore e spiazzano un po'. Non l'ho trovato trascendentale ma comunque gli va dato atto della sua originalità

Un po' per bimbiminkia con la k

Finalmente qualcosa di nuovo , una scenggiatura originale frizzante e coinvolgente, drammatica e cinica .
Una rivisitazione del genere "revenge movie" al femminile moderna e sensata ,con una dose controllata ma giusta di violenza e un finale molto buono, sicuramente non è quello che ci si aspetta quindi tiene lì sino alla fine ..
Ottima prova della Mulligan .. A trovar qualche difetto.. una voce narrante troppo invasiva e una prima ora abbastanza criptica e ripetitiva .. ma una volta capite le intenzioni il film è un fiume in piena .

Che schifo di mondo è quello maschile?!
Un film che lascia spiazzati, soprattutto per l'epilogo, ma anche per la pochezza dei personaggi maschili descritti da una sceneggiatura che colpisce dritto, senza mezze misure e senza lasciare il beneficio del dubbio.
La prima parte risulta abbastanza interessante anche se piuttosto ripetitiva e, per certi versi, desolante per le dinamiche raccontate, mentre nella seconda l'effetto sorpresa sembra realizzato bene, nonostante una certa prevedibilità, e non lascia spazio ad altre emozioni se non quello della vendetta.
Grazie ai protagonisti, la Mulligan su tutti, UNA DONNA PROMETTENTE colpisce nel segno descrivendo una sottocultura di violenza, omertà e indifferenza ancora difficile da abbattere.

visto quasi per sbaglio, l'ho trovato veramente notevole.

Quando porti a casa un film, te lo porti dentro lungo la strada di ritorno o addirittura lo senti ancora addosso il mattino seguente, allora è certo che hai visto proprio un gran bel film. Ho avuto questa sensazione, pertanto credo di aver visto proprio un gran bel film!! Un film di denuncia serio, diretto e deciso ma assai originale, ben diretto e interpretato, magistralmente scritto (un Oscar stra-meritato!!).
Finalmente un Film da Cinema di questo "dimenticabile" 2021.

Sia pure con molte varianti Una donna promettente segue le regole basiche del revenge movie. Infatti è la vendetta il motore trainante di tutto il film. La vendetta di una donna che è divenuta una qualcosa di insopprimibile e inevitabile a cui ha sacrificato tutta sè stessa. Uno stupro che le ha portato via non solo la sua migliore amica, ma che ne ha bloccato di fatto l'esistenza. I promettenti studi medicina abbandonati, l'incapacità di affrancarsi dalla casa genitoriale ed accontentarsi di un lavoro mediocre. Nella prima parte viene colpita la natura predatoria maschile usando sempre lo stesso stratagemma ed al contempo replicare le condizioni che hanno portato ad esserne vittima anni prima la sua amica, in un ribaltamento di ruoli dove la finta preda fragile mostra poi la sua aggressività. La seconda parte invece si dirige sempre più sul "pezzo". Non si tratta solo di punire l'effettivo colpevole, ma sventagliare tutta una serie di responsabilità etiche e morali di altri soggetti: il pilatesco atteggiamento di rimozione del rettore universitario, l'avvocato del colpevole (l'unico che mostra reali segni di rimorso, tanto da esserne esso stesso segnato). Con una confezione straniante definita da colori pastello della fotografia, il film giunge al suo epilogo ben costruito e che ha in CArey Mulligan un inteprete superba. Forse sconta una prima parte che tende ad essere ripetitva, ma è un film che la visione la vale.

Osccar come miglior sceneggiatura originale meritatissimo. Da donna confesso di aver provato soddisfazione nel vedere la vendetta consumarsi passo dopo passo dalla protagonista, amica d'infanzia di Nina, vittima di una violenza ai tempi dell'Università. Il film riprende gli stereotipi classici di questi odiosi episodi soprattutto nelle reazioni dei compagni e degli insegnanti ma anche degli stessi colpevoli con le loro insopportabili giustificazioni:
"era ubriaca, se l'era cercata"
"guardavo solo, non ha fatto niente"
Il film ha una trama sorprendente, affronta il tema degli abusi sessuali sotto molti punti di vista: dell'amica che non ha mai dimenticato, del ragazzo colpevole e dei suoi amici, delle compagne che hanno sempre dubitato, della preside dell'Università che prese le distanze. Quello che è accaduto non ha scalfito nessuno di loro se non la vittima e Cassie, la grande amica che vive con l'unico obiettivo di vendetta. Da vedere e riflettere.

Originale,ben diretto e interpretato.

Ed ecco la sorpresa. In mezzo a tante pellicole minimali, serie, di denuncia, molto poco hollywoodiane (ad eccezione forse "dei Chicago 7"), ecco un prodotto che può funzionare anche oltre alla serata degli Oscar in un mondo di non solo cinefili.
Film originale, capace di cambiare rotta, registro e stile, quindi capace di "pelle più volte; anche con coraggio. Il tema è delicato e attualissimo, e la messa in scena non è per niente banale, anzi; eppure si ha, fin da subito, la sensazione di trovarci davanti ad una sceneggiatura intrigante e abbordabile da tutti (un po' come la sua protagonista). Lei la eccellente, anche se non mi è mai stata simpatica, C. Mulligan si ritaglia un ruolo "cult" non facile da sostenere, conservando la credibilità in ogni scena (anche quelle apparentemente grottesche o forzate). Si spinge sull'acceleratore e qualche coincidenza "estrema" può far storcere il naso, ma se questo è il risultato finale, beato il cinema che sa raccontare e intrattenere (e stupire) come questo "Promising Young Woman".

L'interpretazione di Carey Mulligan è notevole, porta avanti il film praticamente da sola, bella e patinata la fotografia (ma ormai con la tecnologia sempre più a portata di mano si è abituati ad una qualità visiva molto elevata).
Bello, sicuramente da vedere, ma sinceramente non lo ritengo da oscar: si è voluto creare un mix tra thriller/dramma/commedia ma non è ben bilanciato ed il tutto diventa sempre più surreale ed inverosimile...

SPOILER

Un film incredibile, davvero inatteso.
Carey Mulligan riesce nell'intento di rappresentare perfettamente un personaggio che però è scritto in maniera impeccabile.
Una continua botta emotiva, una serie di scene in cui non sappiamo mai cosa stia per succedere.
Potrebbe essere un rape & revenge, un film sentimentale, un drammatico in cui l'elaborazione del lutto è alla base. Insomma, il film si inventa e si rinventa fino ad un finale ancora una volta inatteso.
Spiazzante ma allo stesso tempo girato e fotografato perfettamente, cosa volere di più?
Mio personale front-runner agli Oscar 2021 e (finora) miglior film dell'anno

Tematica attualissima trattata in maniera interessante.
Dialoghi taglienti e risvolti originali.
Il film soffre, tuttavia, di uno sviluppo non altrettanto innovativo e conturbante e che sembra scritto per convenzione sul canovaccio di decine di altri film: si capisce subito dove si vuole andare a parare, si capisce subito cosa non si dovrebbe capire.

Carey Mulligan probabilmente vincerà l'oscar ma credo sia più interessante il suo personaggio che non la sua prestazione.

Ad ogni modo un promettente intrattenimento.

Trainato dalla grandiosa performance di Carey Mulligan, "Promising Young Woman" è uno strano revenge thriller, che svela le sue carte piano piano. Il progetto della sua enigmatica protagonista non è chiaro fin da subito, ma i tasselli verranno amalgamati ottimamente e saranno evidenti nella parte finale. Proprio il finale imprevedibile sarà di grande impatto e non si scorderà facilmente. Meritevole di vari premi annuali, è stato (e verrà) surclassato dal sopravvalutato "Nomadland".