Questa volta la missione di Bond (Pierce Brosnan) è quella di proteggere Elektra (Sophie Marceau) la bellissima figlia del magnate del petrolio, Sir Robert King, recentemente assassinato da un famoso terrorista internazionale.
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Alla diciannovesima uscita ufficiale è diventa aurduo trovare qualcosa che il buon 007 non abbia ancora fatto o qualche elemento che non sappia di già visto, così gli inseguimenti in motoscafo, quelli sulla neve e le lotte subacquee perdono un pò di mordente. Detto ciò le note liete non mancano, a partire dai gadgets sempre sbalorditivi di Q ( qui all'ultima apparizione purtroppo ), dall'immediata uscita di scena della Cucinotta, dalla superba canzone dei Garbage nei titoli di testa. Il vero motore del film è però Sophie Marceau ( sarò di parte? forse si.. ), sexy e letale, bellissima e bravissima, la mia bond girl preferita all time. Comunque meglio la prima parte - lunghissimo prologo compreso - che la seconda. Se da una parte Brosnan sembra uno 007 sempre più azzeccato ( nonostante le battutacce finali ) Carlyle passa inosservato, la Dench mi piace sempre meno, la nuova Moneypenny è imbarazzante.