default (2018)

Due sessodipendenti abbandonati dal loro psicanalista sono costretti a colaborare tra loro per una terapia fai da te ... Se non fosse stato che recentemente ho avuto la sfortuna di vedere " In vacanza su Marte " , questo sarebbe certamente il film più brutto che ho visto negli ultimi tempi . Una trama sconclusionata e priva di idee originali , che è solo un' accozzaglia di scenette già viste in altre pellicole , alcune più nobili come quelle di Verdone , Villaggio e Meg Ryan , altre delle stesso livello come i peggiori cinepanettoni . Il tutto inframmezzato e movimentato solo da un po' di momenti on the road tra bei paesaggi da catalogo turistico . La coppia di protagonisti è formata da Gaia Bermani Amaral ( che è carina e se la cavicchia nella recitazione ) e da Francesco Apolloni ( decisamente più modesto ) , mentre Fabio Troiano è l' amico pasticcione che dovrebbe vivacizzare un po' l' improbabile vicenda . Insomma , un film pesantemente insulso , quasi inguardabile , in cui non si ride quasi mai , a cui non do il meritato 3 solo per la presenza nella colonna sonora della magnifica " She's always a woman " del sommo Billy Joel . Posso salire però solamente fino al 3,5 , che è già tanto ...

Salvo solo la fotografia di questo film e le riprese...la storia è un po' scarsa...

Credo che sia una delle commedie più insulse che abbia visto negli ultimi anni. Povera di contenuti, dialoghi scadenti in bocca ad attori inguardabili, ma non per colpa loro, perchè nemmeno dieci attori premi oscar avrebbe fatto meglio. Le risate non pervenute e forse l'accenno al sorriso è quando scade nel pecoreccio (la sequenza della colica) e ho detto tutto. Fra citazioni varie ad Harry ti presento Sally ed altre buttate a caso, finire questo film è un'agonia.

Concordo con altri..ma in peggio.Ecco cosa succede a finanziare registi e attori idioti grazie alla legge sul Tax-Credit. Opere immonde pagate dal denaro pubblico degli italiani,e costretti a pagare ancora per vedere questo obrobrio di film al cinema.

Sostanzialmente d'accordo con chi mi ha preceduto, questo MALATI DI SESSO è un insipido ammasso di battute e situazioni copiate, in maniera spudorata, da altre pellicole. Le sole cose evidenziabili sono gli scorci paesaggistici piacevoli e la presenza di qualche signorina poco vestita. Il resto fa assolutamente pietà, compresa la parte finale che è di un patetico esagerato.
Ciofeca inguardabile.

C'è poco da salvare da una simile pellicola! La fotografia, con paesaggi da cartolina davvero belli, e qualche minuto finale da commedia brillante e un pizzico riflessiva. Poco o nulla insomma si salva in questa minestra sciocchissima.