a child's game (2001)

Il film alla lunga si rende inquietante, ma parte troppo lento.

Film mediocre. la storia è anche carina ma è sviluppata male e tende ad annoiare la regia non è un gran che cosi come la fotografia in compenso ha una buona atmosfera e qualche scenetta inquietante...ma non va oltre il cinque.

un filmetto, una ghost story, intrattiene e niente più.

Gioca un po' sulla suspence. In particolare, mette a confronto la demonicità dei bambini con le manie paranoiche dei genitori.
Sembra un po' uno scontro tra Damien il bimbo indemoniato e il Jack Nicholson di Shining: non si sa chi tra le due parti sia a posto con la testa, se i genitori o i bambini.

Il problema è che questo dubbio non si scioglie, nemmeno alla fine:

SPOILER

In pratica non si sa veramente come vada a finire. Ognuno lo può interpretare come vuole.
Fatto stà che il film fa il suo dovere: intrattiene, niente di più.
Molto bravi gli attori, tutti. Bella la regia, lento il ritmo, da film tipicamente europeo. Sufficientemente odiosi i due bocia. Anzi, molto odiosi.
Merita un voto tra il cinque e mezzo e il sei.

Guardatelo.
Difficilmente però lo riguarderete una seconda volta.

Da guardare a passatempo, sufficiente!

L'inizio prometteva benino, il quadro generale della storia si presenta subito piuttosto intrigante. Peccato però che, strada facendo, la pellicola scada nel parossisimo fine a sé stesso, con momenti un po' forzati e qualche lato oscuro. La pellicola fonde due "topoi" del cinema nero e horror: la casa maledetta e i bambini diabolici. Qualcosa di questo mix non convince del tutto, nella sovrapposizione dei temi qualcosa sembra non incastrarsi a dovere. Film comunque onesto, per amanti del genere, non peggiore di tanti altri... ma neanche migliore.

Storia del tipo "Ai confini della realtà" con qualche momento di tensione e di paura.

SPOILER

La regia è abbastanza sobria e senza troppe sbavature, ma la storia pecca di originalità e a volte si ha l'impressione di avere a che fare con un film già visto, che cerca di attingere da idee già elaborate da altri.
Non eccessivamente teso e coinvolgente.