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Mi ha molto divertito questo film horror a tinte natalizie. La storia di Babbo Natale con il finale mi è piaciuta parecchio. Le altre non sono male anche se abbastanza prevedibili. Mezzo voto in più per il finale. Promosso
Filmetto natalizio visto fuori periodo per iniziare il giorno di Pasqua in quarantena in modo diverso...comunque fatto bene con un finale che ho apprezzato molto. Promosso.
Molto carino...ottimo horror natalizio. Il film scorre bene, ha una buona regia e un'ottima fotografia. Le varie storie mostrate sono abbastanza originali, tranne una...che infatti risulta la più debole. Gli attori (per me sconosciuti) sono abbastanza validi, e anche i personaggi che interpretano...in alcuni casi c'è anche una giusta dose di splatter. Il Krampus è realizzato bene ed è anche molto credibile...ma avrebbero dovuto usarlo di più secondo me. Poi va bé...Santa Claus versione tamarra è un qualcosa di straordinario, anche grazie all'attore che è già tamarro di suo. Film leggero da guardare giusto per passare una serata natalizia in tranquillità...per me è promosso.
davvero un buon film, sarà che l'ho guardato senza grandi aspettative ma devo dire che mi sono divertito un tutte le storie proposte, ottime interpretazioni, belle le rese visive degli elementi fantastici e davvero sorprendente lo svolgimento finale della storia di babbo natale. per me è promosso
Quattro racconti più una cornice a sfondo horror-natalizio in cui il trio di registi canadesi Harvey, Hoban e Sullivan, pur non brillando per originalità, riesce ad intrattenere piacevolmente. Lo schema narrativo differisce dai soliti film ed episodi, in quanto i vari segmenti si avvicendano di continuo intersecandosi leggermente in alcune occasioni. La scelta non dispiace affatto, regalando alla pellicola più vivacità anche se in alcuni frangenti si rischia di perdere qualcosa per strada a livello di compattezza. Il più riuscito è quello che vede coinvolto un Babbo Natale sui generis, alle prese con i suoi amati elfi trasformati in sanguinari zombie. Splatter a go-go, ironia e un finale che è il fiore all'occhiello dell'intero prodotto. Non male anche quello inerente la famigliola in visita alla burbera zia. Dopo essere stati messi alla porta dalla megera, si troveranno perduti in un innevato bosco dove dovranno fare i conti con la ferocia del Krampus. Ovvero un demone in conflitto, leggenda vuole, con Santa Claus e in generale avverso allo spirito natalizio. Molto ben fatta la creatura, anche qui epilogo azzeccato. Più banale la ghost story con protagonisti tre ragazzi alla caccia di scoop. Finiranno nei sotterranei della loro scuola dove si vocifera dimori il fantasma piuttosto arrabbiato di una giovane donna. C'è un pizzico di violenza e qualche ammiccamento sessuale, i soliti jump scares e una storia che scorre senza tuttavia esaltare. Sufficienza per i ladruncoli di abeti natalizi. Padre, madre e figlioletto si inoltrano nel bosco per rubare un albero da addobbare. Torneranno a casa con il maltolto ma anche con un figlio decisamente strambo e pericoloso. E' forse il racconto più serioso con qualche buon picco tensivo. A fare da cornice a tutto ciò un deejay alcolizzato con il volto di William Shatner, ovvero il Capitano Kirk del mitica serie tv "Star Trek". Per una vigilia cinematografica atipica ci sta.
Recentissimo film canadese. A Christmas Horror Story è una fiaba nera di quattro episodi, pervasa da uno spirito sarcastico e cinico, diversa quindi da altre fiabe horror natalizie più soft e magiche come "Trasporto Eccezionale" o "Santa Slay". A dire la verità gli episodi sono un po' banalotti. La solita visita di un gruppo di ragazzi nei sotterranei della scuola, che nei tempi andati furono i sotterranei di un convento di monache, dove aleggerebbe ancora lo spirito di una novizia imprigionata lì dalla crudele Madre Superiora perché incinta… La storia di un poliziotto che va col suo bambino per cercare (rubare) l'albero di Natale in un bosco, violando (lui che è pure poliziotto) una proprietà privata. Il figlio ovviamente si perde. Il padre lo ritrova…ma sarà veramente lui? Infine, l'episodio più interessante, molto dissacrante: l'allegra famigliola perfetta (in apparenza) che, per passare tutti insieme il Natale, va a trovare la zietta che vive sola (in realtà vanno a trovarla solo perché il papà, cioè suo nipote, ha bisogno di soldi), la quale non è per nulla felice della visita e li caccia via. Padre madre figlia e figlio si ritrovano nei boschi, ma lì con loro c'è anche un losco personaggio: il Krampus, gigantesco demone bianco con tanto di zoccoli e corna. Il Krampus è l'antitesi di Babbo Natale. Se quest'ultimo premia i buoni, il Krampus punisce i cattivi. E poiché in quella famigliola ognuno ha qualcosina di poco simpatico da nascondere, il Krampus li vuole punire TUTTI :-)
Peraltro, il Krampus non se l'è inventato sto film. Si tratta di un personaggio della tradizione cristiana. Egli era il Diavolo in persona, che venne esorcizzato e sconfitto da San Nicolò. E' una tradizione ancora molto viva: a dicembre, centinaia di Krampus vengono da tutto il mondo in Trentino, dove sfilano per le strade, distribuendo "frustate" alle persone cattive e ai bimbi che giocano provocandoli, poi caramelle a tutti dopo l'esorcismo di San Nicolò (l'anno prossimo non me lo perdo di sicuro!).
Ma torniamo al film. Gli episodi sono inframezzati dai monologhi natalizi di uno speaker radiofonico ubriaco, nonché da una specie di quarto episodio - questo sì davvero pazzesco - in cui abbiamo Babbo Natale in persona alle prese con i propri Elfi che, in seguito ad una infezione, si sono trasformati in zombie!! Splatter a volontà nei combattimenti tra Babbo contro i suoi nani malvagi, fino allo scontro finale con il Krampus…
E qui c'è la svolta geniale. Non la racconto ovviamente per non spoilerare, ma posso dire che questo è uno dei migliori finali horror a sorpresa che abbia visto in questo 2015 ormai al tramonto.
Molto carino come film. è un film horror/natalizio, e racconta delle storie macabre che si intrecciano tra di loro nella vigilia di Natale. Finale a sorpresa. Vale la pena vederlo.
Regalo pure io la sufficienza a questo film perché nella sua ordinarietà riesce ad intrattenere ed ha qualche freccia al suo arco... Horror natalizio ad episodi ma a differenza del solito gli episodi si intrecciano durante la visione, da un certo punto di vista questo montaggio non è male perché più dinamico ed originale ma da un altro punto di vista si perde leggermente il filo e l'attenzione/tensione verso le singole storie. Il titolo si rifà ovviamente alla fortunata serie televisiva e merita un posticino nella vostra programmazione horror-natalizia che ormai è un sottogenere affermato. La cornice secondo me è pessima se non fosse poi per il finale davvero inaspettato. C'è un racconto sul
che ormai sembra andare tanto di moda specie sotto Natale ed Halloween che ha i suoi momenti inquietanti anche se non aggiunge nulla di nuovo al panorama horror ma funziona come favola molto dark. Una classica ghost story alla jappa-style con i suoi immancabili salti dalla poltrona...l'atmosfera tetra e spettrale della scuola vuota ha il suo perché ed il regista se la gioca discretamente anche se la sceneggiatura è alquanto scontata. Poi per finire in bellezza il più grottesco dei tre in cui si sormontano due storie...trattasi di un capitolo dedicato al Krampus (acerrimo nemico di Santa Claus, da noi poco conosciuto ma nota leggenda altrove e ben peggiore del Grinch). La parte della famiglia nei boschi è abbastanza tesa, mentre Babbo Natale cacciatore di zombies mi mancava. Non mi ha fatto ridere mai anche se le intenzioni a tratti c'erano ma devo dire che nel complesso sono delle buone storie e abbastanza sanguinose certe sequenze. Peccato (oltre la mancata distribuzione ita) per trucco ed effetti speciali mediocri ed un cast non proprio di qualità. Poi ripeto si doveva fare di più per l'episodio cornice ma il finale salva dalla delusione.
Ma si una sufficienza tutto sommato questo filmetto ad episodi se la merita,le varie storielline che lo compongono non sono nulla d'eccezionale,sono abbastanza lineari ,non mostrano nulla di nuovo ma riescono ad adempiere senza troppi problemi alla loro missione,intrattenere e divertire lo spettatore. Si ripescano situazioni tipiche del cinema horror (mostriciattoli,maledizioni,fantasmi e chi ne ha più ne metta) che però vengono per una volta sviluppate in modo intelligente,nonostante siano state già viste e riviste decine di volte non risultano irritanti o stucchevoli. Priva di particolari interessanti (ma anche priva fortunatamente di cadute di stile ) la regia,i tre registi di questo film vengono dal mondo della televisione,quindi difficilmente ci si poteva aspettare qualcosa che va oltre il mero compitino. Ben realizzati i mostri e gli effetti splatter (presenti nella giusta quantità). Insomma un filmetto gradevole e piacevole da vedere,sicuramente degno di una visione.
Storie slegate tra loro ma accomunate dallo spirito horror del Natale. Nulla di particolarmente cruento ma storielle abbastanza accattivanti da assicurare una visione in pace e armonia...per entrare nello spirito della festa. Trucchi e gore ben fatti, buon make up e alcuni momenti interessanti misti tra tensione e humor.
Tre storie distinti ma che si svolgono in un'unica unità di luogo più una ulteriore, quella di Babbo Natale, che in un certo senso funge da collante. Non che le storie forniscano spunti particolari o offrano elementi di originalità, ma si lascinao seguire abbastanza bene, specialmente quella del Krampus dove emergono i caratteri di una famiglia disunita in cui ognuno dei singoli elementi ha qualche scheletro nell'armadio che la situazione di pericolo fa emergere. Non male quella dei tre ragazzi rinchiusi nel vecchio convento, anche se piuttosto convenzionale. Non ho apprezzato molto quella del troll mutaforma, a causa di personaggi piuttosto irritanti. Quella di Babbo Natale non è di livello eccelso però il colpo d'ala finale è molto buono e sorprendente. Il film è scorrevole e lineare, equilibrata tra pregi e difetti, ma tutto sommato un prodotto onesto senza molte pretese se non quella di intrattenere.
Niente di eccezionale ma carino, soprattutto per come le diverse storie, intervallate e raccordate dall'icona WS nei panni di un conduttore radiofonico, confluiscano nella parte finale culminata nello scontro epico tra il BENE (Babbo Natale) e il MALE (il demone Krampus) del Xmas Time....come rappresentato nella bella locandina.