admission - matricole dentro o fuori (2013)

Io adoro Paul Rudd e ho guardato questa commedia solo per la sua presenza. Purtroppo il film è banale, facilmente dimenticabile.

Il film è guardabile, mai particolarmente noioso ma, sinceramente, troppo prevedibile e per nulla divertente. E' una commediola sui buoni sentimenti, con una discreta Fey ed un sempre mediocre Paul Rudd. Insomma, Admission è una pellicola che, alla fine, non lascia niente. Perdibile.

Leggendo la traduzione del titolo in italiano: MATRICOLE DENTRO O FUORI, senza aver letto il romanzo da cui è tratto, si potrebbe pensare a un film in stile AMERICAN PIE, specialmente quando è lo stesso regista a dirigerlo.
Invece ADMISSION è una commedia sentimentale che tratta più sfere affettive e non solo quello dell'amore di coppia, che pure c'è, ma anche e soprattutto un risveglio di impulsi materni dimenticati e forse mai sopiti.
I due protagonisti principali sembrano affiatati, personalmente ho imparato ad apprezzarli nel tempo, soprattutto Tina Fey che conoscevo meno rispetto a Paul Rudd, e mi hanno trasmesso sensazioni positive con le loro performance che oscillano tra sentimento e commedia in maniera forse schematica ma mai noiosa.
La storia si segue bene, certamente non rappresenta il capolavoro del genere, ma possiede un ritmo discreto e un coinvolgimento meritevole di una considerazione positiva, offrendo una visione abbastanza prevedibile ma mai noiosa.