against the ropes (2004)

Un film scialbo e senza vero mordente quello diretto da Dutton (più valido come attore che come regista). Rappresentazione abbastanza piena di luoghi comuni e dialoghi a volte ai limiti dell'imbarazzante. Forse avrebbe avuto più fortuna nell'epoca del #metoo, cioè una donna manager di boxe in uno degli ambienti più maschilisti per eccellenza. Inoltre dopo l'infelice esperienza di In the cut, questo è un altro tassello del declino irreversibile di Meg Ryan, fidanzatina d'america, che non offre un sufficente spessore al suo personaggio, ma d'altronde non si potevano fare miracoli per un film carente in fase di scrittura e piatto come regia.

Non un film memorabile ma per gli amanti del genere nn del tutto da buttare, Meg Ryan bellissima come sempre, Omar "Dr.Foreman" Epps fa discretamente la sua parte. Lo vedi o nn lo vedi nn cambia niente, decidete voi.

Film per chi ama la boxe e le storie di riscatto personale. Non mi è dispiaciuto, ne mi ha esaltato. Se non vedevo la foto accanto al nome del film non mi ricordavo neanche di averlo visto, perchè non è così brutto ne così bello da ricordarselo. Neutro.

Non mi è piaciuto un gran che,anche se è tratto da una storia vera mi sa di "finto".Regia mediocre,interpretazioni mediocri,colonna sonora mediocre.Direi un film "mediocre"!!saluti.

Un pippone allucinante sugli alti e i bassi del successo in confezione piattamente patinata.
Cliché a manetta, un raccapricciante tono retorico-consolatorio, una Meg Ryan ridicola e totalmente fuori parte per un film di rara inutilità. E chi se ne frega se è tratto da una storia vera.

Non mi è piaciuto. Meg Ryan troppo finta in questo ruolo e la storia non mi ha convinto.

Saà che a me il mondo della boxe appassiona parecchio, ma questo film non mi è affatto dispiaciuto. Una sceneggiatura non eccezionale, questo bisogna ammetterlo, ma gli attori sono stati fantastici. Tony Shalhoub si dimostra molto versatile scegliendo in questa pellicola un ruolo da vero bastardo e gli riesce davvero bene. Molto bravo anche Omar Epps, anche se il suo personaggio mi è sembrato un po' troppo stereotipato. Fantastica, infine, Meg Ryan.
Per me è più che sufficiente.

Molto cinematografico il personaggio della Ryan per essere reale.. eppure la Kellen non è un personaggio di fantasia!
Il film è carino e un pochino troppo prevedibile, ma i film sul pugilato in generale sono così... non va oltre la sufficienza, ma bravissima comunque Meg Ryan!

Andrò controcorrente ma a me è piaciuto, certo non un capolavoro ma intrattiene ed è appassionante anche per chi nn è appassionato alla boxe...

Ammetto che non sto giudicando con obiettività. Il film in sè sarebbe da 5 al massimo, ma adoro letteralmente Meg Ryan. Senza di lei non avrei finito il film neanche sotto tortura, con lei l'ho trovato quasi piacevole.
Consigliato solo ai fan della sopracitata.

Un film abbastanza lineare che scorre liscio fino al finale.

La classica storia di pugilato, nulla di piu', trama molto lineare e Meg Ryan sicuramente non al suo massimo.

Un film senza infamia nè lode

è tutto cosi scontato in questo film. la scalata al riscatto e al successo di un ragazzo di colore del ghetto che diventa un campione. unica nota positiva :tony shalhoub (che non perde un colpo neanche nei film più brutti)

Anche se apprezzo la Ryan in ruoli un po' meno da "fidanzata d'America" questo film è davvero da cancellare. La storia è noiosa, quel che accadrà lo sai con esattezza almeno tre scene prima e sarà così. La regia è quasi assente.

Visto per caso sulla parabola, film sul mondo della boxe veramente scadente. La Ryan nella sua maturità è veramente decadente e non ne azzecca una...
Da vedere solo a gratis e con la grandine di fuori altrimenti lascia perdere. Sul tema della boxe c'è davvero di meglio!

FILM BRUTTISSIMO , TRAMA CHE DEFINIRLA SCONTATA E' UN COMPLIMENTO
RECITAZIONE A LIVELLO DEI FILM DI VANZINA, E LE SCENE DI BOXE SENZA SENSO
CHE PIETA'

Bel Film, l'interpretazione ottima, trama interessante. Film capace di coinvolgerti...insomma buono da vedere.."prego passare alla cassa per il biglietto".

Mammia Mia. Meg Ryan, pensavo avesse toccato il fondo con In the Cut.
Un film da vedere solo gratis e se proprio non si ha nulla altro da fare , ma a quel punto perchè togliere ore preziose al sonno?

Abbastanza godibile....
niente di eccezionale si intende, ma pur essendo un po' scontato, (soprattutto nel finale) regala degli intensi attimi di coinvolgimento emotivo....
scelta interessante quella di Meg Ryan di impersonare qui una donna forte, cose che le riesce abbastanza bene.
Buon film