agente 007 - una cascata di diamanti (1971)

È un film della saga molto di routine,ricordato più per essere l'ultimo interpretato da Connery ( se si esclude la parentesi di "Mai Dire Mai") che per i suoi reali pregi.
La storia non è un granché,le ambientazioni sono meno affascinanti del solito e lo stesso Connery appare un po' imbolsito ed annoiato.
Certo l'intrattenimento è salvo, l'ironia non manca così come l'azione ( benché gli effetti speciali appaiono un po' sottotono), inutile però dire che gli 007 migliori sono altri.

E' uno 007 godibile con il momentaneo ritorno di Connery sempre contro la nemesi Blofeld. Sicuramente all'epoca non ci si curava molto della continuità dei film perchè dopo il finale del film precedente, uno si aspettava una sorta di resa dei conti finale. Molta più ironia rispetto ai film precedenti, meno Bond girl rispetto agli stsandard abituali. Non male la coppia di villain Mr. Wint e Mr. Kitt, due volti che sicuramente ti rimangono nella menoria. Un Bond minore se paragonato a Golfinger o Si vive solo due volte, ma comunque un discreto lavoro.

Primo Bond degli anni '70, dai Arkantos ancora uno sforzo!
Tornando a noi, col film con Lazenby è successo un enorme putiferio, le genti erano accecate dall'ira e urlarono una sola, esplicativa, frase:
"NOI VOGLIAMO SEAN CONNERY!!!"
"NOI VOGLIAMO SEAN CONNERY!!!"
"NOI VOGLIAMO SEAN CONNERY!!!"
Guarda caso, cosa succede? Arriva Sean Connery, ma il film sarà all'altezza delle aspettative?

ATTENZIONE SPOILER!!!

Ora, comprendo i commenti negativi sul film, ma non mi viene da bocciarlo, seppur la sufficienza sia molto tirata.
Infatti si ha a che fare con un altro film ben confezionato: le molte scene d'azione sono ben fatte (veramente bello, ad esempio, l'inseguimento a Las Vegas), gli effetti rimangono decenti (eccetto qualche trucco discutibile durante le esplosioni), il film, ancora una volta, si segue tranquillamente grazie al ritmo costante e così via, quindi parlerò di altri elementi.
In effetti qua Sean Connery è veramente svogliato, pare tirato dentro il film all'ultimo momento giusto per placare il pubblico, anche se l'attore stesso dichiarò più volte di essere stufo del ruolo. Assai più convincente, invece, Blofeld: magari non è viscido quanto quelli dei film precedenti, però, magari anche per la questione dei cloni per l'epoca piuttosto innovativa, non mi sento di bocciarlo.
Netto passo indietro per le location, troppo spoglie e ben poco esotiche per appartenere a un film di Bond, per quanto ciò fosse difficile già in partenza renderle tali dato che, di tutta l'America, gran parte della vicenda si svolge nel Texas, mentre riguardo le Bond Girl il mio giudizio è molto diviso: da una parte la bellezza non manca…
Reginleif = Maschilist… :(
Arkantos = Non ho ancora finito la frase, dammi tempo!
… Dicevo, la bellezza non manca; Tiffany è molto graziosa, ma non nego che le due ragazze del vero Willard o Plenty possano affascinare di più certi spettatori. Il problema qua è che:
1 = Rispetto alla singola, ben approfondita, Bond Girl del film con Lazenby, tutte e quattro abbiano lo spessore psicologico pari a un foglio di carta.
2 = Siano di una stupidità inaudita, in linea con l'umorismo più "ignorante" presente nel prodotto, basti pensare solo a Tiffany che tenta di sparare con una mitragliatrice non riuscendo a trattenere il rin****!
Aiace = Ed ecco a voi lettori cosa significa "frase" per Arkantos: un intero paragrafo!
Reginleif = Maschilist… The film…
Arkantos = Ah ecco, stavo cominciando a preoccuparmi.

Ma l'elemento peggiore in assoluto di questo film sono una coppia di criminali che tenta più volte, senza successo, di uccidere James Bond, infatti il finale in crociera, il momento più deludente che abbia visto finora in questa saga, coinvolge loro che attaccano Bond con spiedini fiammeggianti e una bomba posta sotto la torta, roba che pare presa da una parodia.

Concludendo, a differenza dei precedenti, che avevano anch'essi dei difetti, non risulta imperdibile ed è consigliato più per completezza che per altro, seppur, ripeta, il film non annoia.

Spettacolare e avvincente, come è nella migliore tradizione dei 007.Sean Connery presta il volto e soprattutto il corpo ad un film memorabile, se poi si pensa che nel 1971 la tecnologia era ancora al paleolitico, ci si rende conto che il lavoro sul piano tecnico e visivo è avveniristico. Musiche come sempre suggestive. Da appuntare la scena girata in un laboratorio segreto, dove si sta simulando una passeggiata lunare, che poco ha a che fare con la storia, ma che ovviamente ci lascia tanti interrogativi sospesi.

Questo settimo capitolo della serie di James Bond rappresenta il canto del cigno del grandissimo Sean Connery(escludendo il fuoriserie "Mai dire mai" che vedrò in futuro)....
Che dire.....si tratta anche del primo film che inaugurò l'agente segreto più famoso del mondo agli anni 70, e devo dire che un piccolo spiraglio stilistico del nuovo decennio appena entrato si respirava, sopratutto nella scelta di alcuni temi musicali e nella regia...
Sean Connery l'ho visto ancora più stanco che in "Si vive solo due volte", meno preso dalla sua parte, tranne in alcune scene action molto ben costruite, ma per il resto mi è parso più impostato, non eccessivamente coinvolto.....e a dirla tutta non mi stupisce dato che per calarsi nuovamente nei panni di 007 sembra chiese una parte dei guadagni del film.....quindi pensate un pò.....probabilmente l'introduzione di George Lazenby nella pellicola precedente non ebbe i risultati sperati, ragion per cui credo che il rientro di Connery fu una scelta quasi obbligata, considerando che all'epoca il vedere tale personaggio con altri volti non era di abitudine quanto oggi....(e pensare che Roger Moore sarebbe arrivato due anni dopo nel film subito successivo; viene quasi da ridere a pensarci adesso).
Per quanto riguarda "Una cascata di diamanti" non posso dire di esserne uscito totalmente entusiasta; alcune cose non sono male; il ritorno di Blofeld è studiato bene, la trama non è accia, i due scagnozzi assassini(e anche un pò gay mi sa) avevano un profilo interessante, però delle volte ho trovato la trama un pochino confusionaria, probabilmente a causa dei troppi personaggi presenti, introdotti con poca chiarezza e creando confusione nella narrazione; per il resto gli ingredienti sono sempre quelli: le varie potenze mondiali sono minacciate nuovamente dal perfido cattivone con il gatto bianco che in un modo o in un altro riesce a metterle sotto scacco, questa volta creando un satellite in grado di generare un potentissimo raggio laser generato da un enorme quantità di diamanti posizionati intorno alla sua parabola.....
....e quindi riecco nuovamente James Bond alle prese con questo traffico di diamanti piazzati grazie ad un giro losco e ben architettato di contrabbando....
La Bond girl questa volta è più eccitante che mai, questo probabilmente sempre grazie ai nuovi look che stava per introdurre il decennio dei 70, non a caso all'inizio del film si vede la prima scena con una donna a seno nudo, mai successo prima(anche se solo per un attimo).....
In realtà la caratteristica da sottolineare è l'introduzione dei primi espluà "supereroistici" del nostro segretissimo protagonista; voglio dire.....la scena del passaggio nel vicolo con la macchina alzata su due ruote dove la vogliamo mettere?......il tuffo aerodinamico dalla nave nel finale? la scalata alla white house?......stavano per nascere le super passonate.....e non saprei se valorizzassero o screditassero sia il film che il personaggio a dire il vero.....
In definitiva si tratta di un film dedicato a 007 piuttosto deboluccio con pochi pregi e troppe sbavature....poi alcuni personaggi come "M" o "Miss Moneypenny" fanno solo un breve cameo...bhà....
Così così .....il saluto di Connery è stato deboluccio secondo me....a questo punto se non tornava sarebbe stato meglio......

Torna Connery e già si vede dall' inizio! XD Terzo confronto diretto con l' arcinemico Blofeld. Godibile anche se a tratti un po altalenante. Poi il deserto statunitense non è proprio la località ideale per un film di 007 in effetti. Simpatica Jill St. John così come i tremendi killer gay! Non manca qualche trovata come

SPOILER Il finale non è chiarissimo sul cattivone. Bond sembra essere un po invecchiato visto che

SPOILER

Migliore del precedente. Grandissimo Connery come al solito

Ultimo Bond ufficiale di Sean Connery e uno tra i più riusciti: suspense, mistero, noir e commedia brillante sono mescolati in questo film pieno - ovviamente - di belle donne e di una violenza inedita per gli 007 dell'epoca.

Non riesce a Connery, tornato nei panni dell'agente 007 dopo la parentesi Lazenby, di sollevare dalla mediocrità questo settimo episodio della saga, appesantito da uno script farraginoso che, dopo un promettente inizio, fa acqua da tutte le parti. In più, niente location esotiche bensì convenzionali ambientazioni urbane, un massiccio utilizzo di effetti speciali che ad oggi risultano irrimediabilmente datati, uno stuolo di cattivi pressapochisti come - per la verità - quasi sempre. Per gli appassionati c'è di che consolarsi con i gadget sempre più tecnologici e con la visione della St. John, una delle più belle (e stupide) Bond girl di sempre.

Dopo la parentesi con Lazenby torna per un'ultimo film (se si esclude il fuori serie "Mai Dire Mai") Sean Connery che non ha perso il suo fascino. E James Bond riacquista le caratteristiche che lo avevano reso famoso sul grande schermo come l'ironia e le peculiarità quasi da supereroe. "Una Cascata di Diamanti" non è certo il miglior Bond conneriano però funziona, a partire dalla trama. L'idea della coppia di villain gay è buona anche se probabilmente non è riuscita come da intento anche perchè si rivelano piuttosto maldestri nei loro tentativi di uccidere 007. Molto interessante anche l'idea

SPOILER
Peccato per le Bond-girls che sono piuttosto opache e tutt'altro che memorabili.
Bellissima la canzone "Diamonds Are Forever" dei titoli di testa.

Questo film viene solitamente criticato per essere troppo stupido o "camp": ma quando mai i film di 007 sono stati "seri"? Questo in realtà non è più sciocco di tutti gli altri, si tratta sempre di fantasiose avventure fumettistiche, a volte divertenti, ma niente di più…
Connery ritorna nel ruolo di Bond, e Shirley Bassey torna a cantare la canzone dei titoli. Jill St. John è una delle migliori Bond girl, Charles Gray è adeguato nei panni di Blofeld e dei suoi sosia, i 2 killer sono tra i personaggi più interessanti della serie.
L'unico vero difetto del film rispetto ai precedenti è l'eccesso di violenza, ma d'altronde sono iniziati gli anni '70 …

Nel complesso mi è piaciuto! Non chiaramente al livello dei suoi predecessori però non mi ha annoiato ne stancato. L'unica nota di demerito va alla coppia di "killer" ingaggiati per uccidere Bond che risulta veramente patetica.. anzi peggio!!

L'ultimo Bond per Connery,prima dell'"apocrifo" Mai dire mai.
E purtroppo, non per colpa del buon Sean,è il peggiore della saga con lui protagonista.
Ovviamente i due cattivi,implicitamente omosessuali,sono macchiettistici e non funzionano come altri villain della serie,ma il resto funziona abbastanza.

Parecchie cose di "Una cascata di diamanti" non funzionano, a cominciare dalle bond-girls, davvero anonime e prive della presenza scenica che contraddistingueva le precedenti. Non vale certo per lo script, davvero intrigante, e per la spettacolarità che riesce in molti casi a eguagliare gli episodi migliori.
Il tutto condìto da una dose di humour superiore al passato, ma non per questo (tutt'altro) contestabile.

Sean Connery il miglior 007 grande interpretazione.

Ritorna Sean Connery a vestire i panni di Bond, questa volta per l'ultima volta, ma la saga inizia ad essere ripetitiva e stancante, gli ingranaggi cominciano ad arruginirsi.
Bene fino a un certo punto, poi ci si annoia.
Troppo lungo.

In fin dei conti un buon Bond, Connery anche se visibilmente invecchiato trova sempre gli spunti giusti per scendere completamente nel personaggio, putroppo però la storia non ha molto da raccontare, sembra da principio piatta ed estremamente scontata (anche per essere un Bond Movie). Qualche scena apprezzabile, altre molto meno e purtroppo sono in maggior numero su questo versante. Bello l'intro. Mi aspettavo molto di più da questo film.

Un Connery imbolsito interpreta, stancamente, l'ennesimo Bond