alien 3 (1992)

Terzo capitolo della saga fantascientifica non esaltante.
In questo terzo capitolo facciamo un altro passo indietro rispetto ai due precedenti, questo deriva sia da una diversa ambientazione che da una trama poco coinvolgente e a tratti forzata ..l’idea della colonia penitenziaria non risulta malvagia (nelle sua atmosfere cupe e claustrofobiche) ma non riesce a coinvolgere del tutto, anche se la scelta di rapare a zero gli attori (per prima la protagonista, cha assume così un aspetto quasi androgeno) risulta indovinata.
Non mancano momenti di tensione, alcune buone trovate (come l’incontro ravvicinato di Ripley con l’alieno che però stranamente non la attacca, presagio di una verità angosciante) ed un buon ritmo con momenti che sembrano solo apparentemente spezzare il filo narrativo ..il finale risulta poi non scontato e che esprime una ottima intuizione (il sacrificio per sconfiggere definitivamente l’alieno), ed è che forse qui che si sarebbe dovuta interrompere la saga.
Come sempre buona l’interpretazione della Weaver ancora una volta all’altezza del compito ..positiva la regia di un allora esordiente David Fincher, che già mostrava tutto il suo talento in una trama poco più che mediocre.
Nel complesso un buon prodotto, data cmq la grandezza della saga, ma lontano dai precedenti ..da vedere!