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Non v'è molta trama, e quel pochino che esiste è piuttosto inverosimile (storia vera?!!!)... la cosa più ovvia la fanno alla fine!! Boh!!! Ovviamente pellicole del genere hanno il pregio di lasciarsi seguire sino alla fine senza annoiare.
Solitamente mi piacciono molto questi film, alcuni più di altri ovviamente, e questo non fà eccezione. Mi ha preso molto e non mi ha mai annoiato nonostante il film si svolga davvero in uno spazio piccolo. Molto bravi gli attori che sono riusciti davvero a rendere l'idea di cosa si possa provare a rimanere in mezzo al mare cosi, senza via di scampo in pratica. Concordo che alcune scene siano un pò forzate e in un paio di circostanze i ragazzi hanno dei comportamenti incomprensibili, voglio però credere che lo facciano perchè davvero presi dalla paura e dalla voglia di tirarsi fuori da li al più presto. Consigliato.
Non so per quale motivo viene titolato come OPEN WATERS 2 Vivo all'estero e ho a casa una copia in blu-ray di questo film (ovviamente in lingua originale). Il titolo e' ADRIFT punto e basta.Nessun Riferimento di nessun genere ad un OPEN WATERS2.Deve essere un errore commesso dal recensore.
Per quanto riguarda il film e' sicuramente un film LOW BUDGET.Per il tipo di pellicola diciamo che hanno fatto il minimo indispensabile per far passare quei 90 min.
Non male, raggiunge l'obiettivo di far angosciare come il suo predecessore..se si sorvola su certe decisioni anomale dei tipi, si guarda anche volentieri
la tensione c'è e si fa sentire sicuramente,la stupidità degli interpreti però supera ogni limite e ti fa sperare che non si salvino per quanto sono idioti..l'unica cosa che dispiace è la bambina rimasta in barca. Comunque sotto il punto di vista di tensione lo reputo non un cattivo film,il finale non è del tutto prevedibile,anzi..merita un 6
Vado contro corrente : sequel dell’interessante Open Water. Curiosamente c’è chi di Alla Deriva ha detto peste e corna. In verità è un buon film di intrattenimento, neppure così vuoto di contenuti come ci si potrebbe aspettare. Alla Deriva infatti è un filmetto tutt’altro che da buttare. Per carità, non è certo un’opera di Kubrick, ma ha l’indubbio pregio di inchiodare alla poltrona e poco importa se ogni tanto i protagonisti fanno cose così sceme da irritar di brutto; se si è disposti ad accettare che in momenti sconcertanti la lucidità non è poi tanto scontata, si riesce facilmente a passarci sopra senza alcun problema.Niente male anche il finale abbastanza sorprendente. E’ ambiguo e per questo lascia inevitabilmente qualche dubbio.In definitiva: che si vuole di più da un film palesemente senza pretese, pensato principalmente per intrattenere un’ora e mezzo? Voto : 7-
Punti a favore: diversamente da Open Water c'è la barca, c'è lo scopo di salire su di essa per salvarsi e tutto giusto quel pò più movimentato per rendere tutto sopportabile. La bambina da anche quella scossetta in più al tutto. La fine, anche se ambigua ha dato quel sapore in più ad un film insapore. Punti a sfavore: tutto il resto. Dialoghi imbecilli, stupidità dei personaggi che supera ogni limite, piagnistei da tagliarsi le vene. Do la sufficienza perchè mi aspettavo qualcosa di peggio invece ho visto un film che nn mi è dispiaciuto vedere anche se mai e poi mai potrei dire che è un bel film.
se effettivamente è una storia vera, il film è apprezzabile, xkè solo riportarti a quei momenti e immedesimarti nei protagonisti è veramente angosciante, solo l'idea ne vale la pena, a me ha suscitato dei stai d'animo che altri film non riescono a suscitare, quindi solo per questo la sufficenza deve meritarla, penso che alla fine rimarrà solo il bambino salvato sal pescatore, se non sbaglio.
ottimo film...in alcuni passaggi anche leggermente deviante...inquadrature stupende...cast discreto...la mamma della piccola sara pero' e' stata davvero eccellente...da non perdere...
Buon film, che in molti momenti crea una certa angoscia nonchè una certa suspence. Certo ci sono alcune imperfezioni registiche e di sceneggiatura, ma tutto sommato alla fine si esce soddisfatti dalla sala, anche perchè per il genere a cui è relegato fa la sua bella figura. Bellissime alcune inquadrature ed alcune scene (questo Hans Horn è da tenere d'occhio...) e non manca nemmeno una certa velata denuncia al mondo capitalistico americano, fatto di apparenze prima che di sostanza. Da rivedere le perfomance degli attori.
un buon film, diverso, dove la drammaticità degli eventi si fonde a momenti di angoscia crescente , il genere che gli è stato assegnato non è quello,ma ritendgo che il suddetto film nasca da un idea valida e semplice che temina in un finale anchesso molto originale.Rispetto a molti film che ci propinano ritengo questa pellicola un Buon prodotto