a mano disarmata regia di Claudio Bonivento Italia 2019
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a mano disarmata (2019)

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locandina del film A MANO DISARMATA

Titolo Originale: A MANO DISARMATA

RegiaClaudio Bonivento

InterpretiClaudia Gerini, Francesco Pannofino, Maurizio Mattioli, Rodolfo Laganà, Nini Salerno, Claudio Vanni

Durata: h 1.47
NazionalitàItalia 2019
Generedrammatico
Al cinema nel Giugno 2019

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Trama del film A mano disarmata

Federica Angeli, la giornalista di Repubblica che dal 2013 vive sotto scorta a causa delle minacce mafiose ricevute per le sue inchieste sulla criminalità organizzata a Ostia. Da cronista dell’edizione romana di "La Repubblica", Federica Angeli prende in mano la sua vita e decide di usarla, senza risparmio, in una causa civile: la lotta ai clan mafiosi che infestano Ostia. La sua arma è – e sarà sempre – la penna. Il film racconta le tappe della sua sfida alla malavita, iniziata nel 2013 e non ancora finita, senza mai dimenticare la sua dimensione di donna, madre e moglie: il coraggio e la paura, la solitudine e la solidarietà, la disperazione e l’entusiasmo per una battaglia combattuta a viso aperto.

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Voto Visitatori:   6,08 / 10 (6 voti)6,08Grafico
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Voti e commenti su A mano disarmata, 6 opinioni inserite

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massapucci  @  03/09/2023 11:00:28
   6 / 10
Non un gran film, ma si lascia guardare. Più che buona la prova della Gerini.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  18/11/2019 19:23:15
   6 / 10
E' un film a mio modo di vedere onesto, sostenuto da un'ottima Gerini. Si concentra maggiormente sul quotidiano di una persona che in un batter d'occhio si ritrova mutata la sua vita in maniera profonda. Muta la percezione dello stesso quotidiano fino ad allora vissuto, muta la percezione rapportandosi agli altri, la maggiorparte dei quali volta le spalle alla protagonista. Ha dei bei momenti, senza dubbio, come l'aggressione proprio sotto casa della giornalista con tutti gli altri condomini che abbassano le finestre in segno di resa e di inconscia complicità ad un ambiente ed a un sistema che ha marcito il tessuto sociale di Ostia. Momenti che compensano solo in parte un bassa resa dei dialoghi, a tratti stucchevoli e banali, unita alla non capacità di allargare il contesto stesso dell'inchiesta, lasciando quasi del tutto fuori la parte "politica" e "pubblica" che andava a braccetto con quella della criminalità organizzata. Mancanze che rendono questo film non del tutto riuscito, ma comunque meritevole di visione, se non altro perchè di film di denuncia qui in Italia se ne fanno troppo pochi. Purtroppo oggi non sono i bei tempi che furono.

Wilding  @  13/06/2019 21:13:55
   7 / 10
Pellicola davvero interessante, peccato per l'interpretazione mediocre di alcuni, i dialoghi piatti e la non proprio eccellente regia.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  13/06/2019 01:40:50
   6 / 10
Ci sono spazi aperti che comunicano molto, spazi chiusi che non dicono niente, o viceversa. Un film che, dialoghi piatti compresi, puo' scendere molto in basso (il dialogo con la sorella) come alzare il tiro e volare con rara intensità come nel primo giorno della scorta in macchina, la protagonista che vuole vedere il mare o che scopre che i figli sono stati portati via dal marito. Il regista tenta di strizzare l'occhio all'America, ai poliziotteschi italiani di 40 anni fa, ma il linguaggio è troppo da fiction televisiva. Ci sono stereotipi di troppo v. Il capo-banda che sembra Er Monnezza con la faccia di Tom Araya degli Slayer. E che dire del marito solidale e voltagabbana, o del politico affiliato e complice di cui forse si poteva dire di più? Invece il film le frecce al suo arco le ha, con la dimora quasi da horror, sbarre alle finestre, dove si imprigiona la giustizia o il reato (chissà perché torna di moda oggi) d'opinione. Non manca una certa dose di retorica indulgente e demagogica, che vorrebbe strappare consensi, perfino ovvia la citazione di Pasolini. Diciamo che però il film si regge tutto nella prova della Gerini, in un ruolo alla Jodie Foster, che scandaglia un notevole impatto emotivo sullo spettatore

FABRIT  @  12/06/2019 14:47:10
   6½ / 10
interessante biografia della giornalista Federica Angeli che vive sotto scorta...

(Claudia Gerini è sempre più brava)

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