american pie (1999)

Bellino, guardabile. Poteva essere anche una commedia capolavoro se avessero dato più profondità alla trama.

braccia rubate all'agricoltura

Unico film della serie che abbia mai visto e che vedrò mai; un tipo di commedia e di comicità che non mi ha mai preso e che riesce soltanto ad annoiarmi e che mi sembra di bassa lega, di poca originalità e davvero per nulla divertente. Il tipo di commedia americana che rischia soprattutto di irritarmi.

Di questo film non mi è rimasto nulla, solo la sensazione di un prodotto mediocre che entra da una parte ed esce subito dall'altra senza lasciare traccia.

E poi c'è Alyson Hannigan che, come ho capito troppo tardi a mie spese, è una sorta di segnaletica umana la cui presenza mi indica i film e le serie tv che dovrei decisamente evitare, visto che ogni cosa che ho visto con lei dentro mi ha puntualmente fatto schifo: in primis, ovvio, l'incubo della fanciullezza e della prima adolescenza chiamato "Baffi", un vero e proprio tormento per i miei ancora freschi ricordi (e prima o poi la inserirete e allora si che mi divertirò :) poi questo film (in piena epoca Baffi d'altronde) e infine, visto che non c'è due senza tre, il più recente "How I Met Your Mother" e anche quello non mi è piaciuto.

Povera ragazza decisamente non riesce a conquistarmi...

E con questa curiosità vado a ribadire l'assoluta mediocrità di uno dei film simbolo di un tipo di commedia che proprio non incontra il favore dei miei gusti.

La lettura comico-demenziale non basta a giustificare una rappresentazione di così rara bruttezza del mondo dei teenagers e una banalizzazione così spinta della sessualità.
Il padre che educa il figlio con le riviste hard e la regia che ne mostra le copertine, oltre a non far ridere la dicono lunga sulla presunta innocenza del film.
Alla fine si vorrebbe rientrare nei ranghi della decenza con una fulminea maturazione e consapevolezza dei sentimenti, ma è tutto falso, posticcio, inesistente.
Quattro punti per una torta di mele sono anche troppi.

E di questa roba hanno fatto sette sequel?
Siamo messi male, ragazzi.

Il film che ha rilanciato il genere sexy demenziale è l'unico che merita una visione, almeno da un punto di vista cinefilo.
A tratti è divertente, ma la colpa di aver buttato nel baratro un certo cinema americano è segno della volgarità insulsa dei nostri tempi.
Non è questione di snobismo, ma se si vuole ridere sul serio ce ne sono di film che possono appagare (Airplane, Brian di Nazareth solo per fare due esempi).

ma quanto e sopravvalutato questo film?
non e nulla di che
qualche scena abbastanza divertente ma nulla di meglio per definirlo cosi bello
infatti togliendo le poche scene appena divertenti e un film bruttino
a me nel suo insieme non e piaciuto

Questo film fa rima con "scontatezza". Niente che non sia già stato detto in film "seminali" come Porkys e affini.
Weitz ha diretto commedie migliori e più intelligenti (il riuscito "In Good Company").
Non mi esprimo sugli attori per non insultare la mia intelligenza.

Una specie di Porky's tanti anni dopo. Niente, assolutamente niente, di originale. Qualcosa diverte ma non basta.

Commediola che riserva qualche scena interessante, merito dei personaggi e anche degli attori, trattando in maniera comico-demenziale i pregiudizi adolescenziali, tutto condito all'americana. Non male.

Stupidaggine eccessivamente rozza.
E' un tipo di comicità che non mi piace, tagliata su misura per adolescenti arrapati.
Reo di aver dato il via al filone adolescenziale demenziale di qualità infima, ha ben da imparare da illustri predecessori del genere.

Comicità di bassissimo livello. Ha il merito di aver dato inizio al filone del cinema demenziale per ragazzini accaldati.

Idiota.

film demenziale senza troppe pretese...per passare una serata divertente tra amici...per amanti del genere!

Immondizia americana.La scena della torta è la massima comicità raggiunta dal film..
10000000000 volte meglio i cinepanettoni italiani.

Pessimo sotto ogni punto di vista!
Non ho riso mai, la comicità é volgarissima e imbarazzante (piglierei Stiffler a calci nel **** e lo manderei a lavorare in miniera), e gli interpreti (a parte Eugene Levy) sono penosi. Non so come abbia fatto a guadagnare così tanto.
A cosa si é ridotto il cinema oggigiorno?

In una sola parola: demenziale.

bella l'idea, ma il film è davvero troppo volgare

Mi rattristo dopo aver visto questi film...mi sembrano ai livelli di ceri film italiani o di distretto di polizia...come pro la realizzazione e' un pelo piu' di qualita' e 2 risate ogni tanto le strappa...non sufficiente comunque..

I vari American Pie rappresentano l'analogo maschile dei film di Moccia.
Per quanto mi riguarda siamo di fronte alla degradazione di ogni senso morale...Andatevene affanc.ulo!

Voto 5 perchè è il primo della serie e posso capire che tette, culi, parolacce,s****ti e dementi di ogni genere facciano ridere gli adolescenti.... si ma ho detto ADOLESCENTI !!

Insieme a Scary Movie, la pellicola è considerata uno dei teen movie a stelle e strisce per eccellenza. Guardandolo non mi è sembrato chissà che, è semplicemente un filmetto come tanti che fa sì ridere, ma neanche troppo. I gusti son gusti. Assai più degno di nota è invece il sequel.

SPOILER

Teen-movie che risulta divertente se visto in compagnia e da ragazzini. Visto per la prima volta in un'età più adulta non mi ha fatto per nulla ridere, anche se alcune gag erano ben congegniate.

Solita americanata senza arte ne parte.Le varie soldatesse o insegnanti
nostrane sono cento volte meglio di questa inqualificabile farsaccia.Peccato
che un grande come Eugene Levy sia rimasto coinvolto in questa oscenità.
Il resto del cast (??) si merita ampiamente cose di questo genere.Definirlo
film è chiedere onestamente troppo.

Sulla scia di"Porky's",il ritorno di un certo tipo di commediaccia pecoreccia ormai dimenticata da tempo.Comicità grossolana e gag di dubbio gusto,per un film da gettare via prima dell'uso.Nella descrizione dei giovani,tocca più basso che si può,ma alla fine trionfa il politically correct,affondando gli intenti cinici iniziali in una buonismo che mette tristezza.Ad ogni modo,il film ha riaperto disgraziatamente un genere che ha avuto i suoi momenti migliori negli anni 70 e 80,quando la comicità demenziale sapeva essere anche corriva e mai assolutoria verso i suoi protagonisti;oltre a mancare queste virtù,attualmente,mancano anche gli sceneggiatori,i registi e gli attori,mai veramente in grado di creare film facili senza situazioni zuccherose appiccicate con la saliva,quasi a correggere il clima goliardico tipico della gioventù odierna.Di tutto il cast si sopporta solo Eugene Levy(il padre diJim)e Jason Biggs(Jim)poi passato in serie A grazie a Woody Allen nel film"Anything Else".

E' vero mi ha fatto ridere.... ma anche cag.are!

Non mi piacciono tutti questi film americani che come unico obiettivo hanno scene di gratuita volgarità e situazioni che rasentano il porno..... E' facile fare comicità in questo modo.

Peggio i sequel: voto 3!!!!

divertente solo per i ragazzini,come era piaciuto relativamente a me al cinema

sciocchezza con tante gag già viste... e altre oltre i limiti... quasi vomitevoli... si ride poco/niente...

da vedere... a stomaco vuoto.

Gli american pie mi piacciono e li ho visti tutti fino al quinto episodio.
Questo, che tra l'altro ho visto per ultimo, è l'unico che non mi è piaciuto e che nn ho trovato così divertente.
I suoi sequel mi hanno fatto molto più ridere, in questo film sembra tutto visto e rivisto. Un episodio inutile anche se per gli episodi seguenti ci vuole un minimo riferimento a questo.

Le rozzate solitamente mi piacciono, ma questa è solo stupidità.

dò mezzo voto in più a questa commedia brufolosa unicamente perchè un giorno mi trovavo davanti una bancarella di libri e ho visto dei ragazzuoli acquistare "american psycho" di bret easton ellis credendo fosse "il libro da cui è tratto americanpai"...

a parte che mi chiedo come si potesse pensare che questa roba fosse tratta da una qualunque cosa differente da un numero di "cioè"... mi chiedo che faccia avranno fatto nel leggere delle "allegre bravate" di Patrick Bateman.

Versione moderna di "Porky's", anche se rispetto al vechio film è sorpendentemente più puritana ed infarcita di buoni sentimenti, restano solo le scenette *********. A dispetto della pubblicità, la verginità continua ad essere rappresentata come un valore in cui credere.

sinceramente e'uno di quei film che ben si adattano all'immondizia che ci propinano quotidianamente alla tv .adatto ad un pubblico di ragazzini ma assolutamente sconsigliato a chi ha un minimo di cultura in campo cinematografico

se volevano far ridere non ci sono riusciti...se volevano parlare dei rapporti adolescenziali con il sesso sono arrivati troppo tardi...dopo animal house o american graffiti proprio per citarne due...ho rivisto un po i film di boldi e de sica...non vedro di certo i seguiti

Non è perniente comico , tutte cose gia viste altrove , fa un pò ridere qundo si mette il pipi nella torta

E questa sarebbe una commedia un-politically correct? Alternativa, controcorrente, originale? Ma il finale l'avete visto? Per tutto il film c' la sagra del pecoreccio di provincia (wow, che cosa provocatoria e graffiante, sono rimasto davvero spaesato da questa originalità), e poi alla fine veniamo sommersi dalla melassa buonista. Allora, e lo dico come paradosso, meglio i Vanzina....

Voto la demenzialità

questo è il genere di film che odio... solite ragazze ochette e seminude,soliti ragazzi arrapati...che squallore..la cosa rattristante è che tutto ciò dovrebbe far ridere!!!!!!!!

a me non ha fatto ridere per niente...
l'unica scena decente e' lo spogliarello della ragazza, per il resto e' propio tremendo.

Classica commedia americana di cui ti diverti a passare un oretta e mezza di riposo e allegria grazie alle sue innumerevoli gag.
Il sorriso è d'obbligo ma purtroppo non basta...è sempre la solita solfa...
Scaduto

Sulla scia di"Porky's",il ritorno di un certo tipo di commediaccia pecoreccia ormai dimenticata da tempo.Comicità grossolana e gag di dubbio gusto,per un film da gettare via prima dell'uso.Nella descrizione dei giovani,tocca più basso che si può,ma alla fine trionfa il politically correct,affondando gli intenti cinici iniziali in una buonismo che mette tristezza.Ad ogni modo,il film ha riaperto disgraziatamente un genere che ha avuto i suoi momenti migliori negli anni 70 e 80,quando la comicità demenziale sapeva essere anche corriva e mai assolutoria verso i suoi protagonisti;oltre a mancare queste virtù,attualmente,mancano anche gli sceneggiatori,i registi e gli attori,mai veramente in grado di creare film facili senza situazioni zuccherose appiccicate con la saliva,quasi a correggere il clima goliardico tipico della gioventù odierna che impera da anni.Di tutto il cast si sopporta solo Eugene Levy(il padre diJim)e Jason Biggs(Jim)poi passato in serie A grazie a Woody Allen nel film"Anything Else".

Accidenti a chi mi ha fatto vedere questa boiata. E' la vera rovina del cinema.

Avessi scritto qst commento subito dopo la prima visione avrei messo un voto più alto (non esagerato, forse 6 o 7), ma l'ho appena rivisto e.. mmm.. ma cosa c'è di così grandioso???
le gags sono tutte sempre sullo stesso argomento e dello stesso genere: se la prima volta avevo riso, adesso non si va oltre il sorriso..
Certo Stiffler (o cmq si scriva.. non so nemmeno il suo nome vero) ha delle espressioni e una gestualità grandiosa, ma non basta lui a salvare il film..

sono di bocca buona sulle putta.nate ma qui si esagera, ho spento dopo 20 minuti...