amore 14 (2009)

Peccato non esista lo zero, come voto. Perché sarebbe questo l'unico giusto per "Amore 14".
Tutto è semplificato nella fenomenale scena dell'incontro con Lorenzo, "quel fico pazzesco"

SPOILER

Già, "POSSO?"
POSSO!
POSSO!
PUOI, MOCCIA, PUOI! ANZI, NON PUOI, NON PUOI!



SPOILER

Quindi per Moccia farsi toccare tra le gambe da un semi-sconosciuto è una cosa che TUTTE LE QUATTORDICENNI FANNO.

Ogni altra parola è uno spreco per questo insulto all'intelligenza umana.
La colpa però non diamola soltanto a Moccia, che per fortuna ora ha smesso con queste porcate, ma a chi Moccia se lo va a vedere, e pure convinto che questo sia intrattenimento per adolescenti!
Vogliamo parlare della scena in cui le amichette di Carolina si riuniscono per guardare dei membri virili disegnati? O di quando Carolina va a comprare un "pornale"? O della stupida storiella con Massi (già i nomi... vabbè, è Moccia...), reincarnazione di Scamarcio, capace di regalargli UNA STELLA?
Poi l'ho rimosso. Meglio così.

Ma davvero non si può dare zero come voto? Perché 1 per "Amore 14" significa che ha un valore. Invece lo zero lo rappresenta appieno. Lo zero è il nulla, il vuoto, il non essere, il non esistere.
"Amore 14" meriterebbe lo zero perché meriterebbe di non essere mai esistito.

Pino Scotto aveva ragione: aveva definito i film di Moccia "per dementi" in un "Chiambretti Night" e aveva scritto su "Rolling Stones" un articolo anti-mocciano.
Grandissimo Pino.
Mi meraviglio che la media voto sia così alta.
Spero di abbassarla ancora, facendolo avvicinare al solo valore che merita.

ZERO.