Trama del film Animali fantastici: i crimini di grindelwald
Alla fine del primo film, il potente mago oscuro Gellert Grindelwald era stato catturato dal MACUSA (il Magico Congresso degli Stati Uniti d'America), con l'aiuto di Newt Scamander. Ma, come aveva minacciato di fare, Grindelwald riesce a fuggire e inizia ad adunare i suoi sostenitori, la maggior parte dei quali ignorano il suo vero obiettivo: far salire i maghi purosangue a capo di tutti gli esseri non magici. Per sventare i piani di Grindelwald, Albus Silente recluta il suo ex studente Newt Scamander, che acconsente ad aiutarlo, ignaro dei pericoli che lo aspettano. Si creano divisioni, mentre l'amore e la lealtà vengono messi alla prova, anche tra gli amici più sinceri e in famiglia, in un magico mondo sempre più frammentato.
Film collegati a ANIMALI FANTASTICI: I CRIMINI DI GRINDELWALD
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A caldo, appena uscito dall'anteprima, il film non mi è piaciuto granchè. E' scritto, purtroppo, molto male e ciò mi duole dirlo perchè ho sempre amato proprio questo della Rowling, ovvero la qualità della sua penna. La storyline principale è debole, scarna, annoia presto e non ha una vera e propria direzione. Le sottotrame che si sviluppano sono incastrate in modo confuso, con stacchi di montaggio tremendi e repentini cambi di prospettive che lasciano frastornati, e infine risultano completamente inutili e poco interessanti. Oltre a ciò, alcuni personaggi sono più una zavorra che di utilità alla trama, come Jacob e Tina. Altro discorso meritano personaggi come Queenie che hanno subito un trattamento molto superficiale. La pellicola ha di positivo la caratterizzazione di Grindelwald. Mi piace che sia proprio come un dittatore, un uomo potente, dotato di fascino e carisma, che promette al popolo delle cose grazie ad una retorica perfetta e che fa leva sull'insoddisfazione e la repressione, così da abbindolare il mondo magico e fare proseliti per i suoi scopi ''superiori'' (tutto questo strizza chiaramente l'occhio al crescente nazismo degli anni in cui è ambientata la pellicola). Albus è interpretato bene da Jude Law, le scene ad Hogwarts sono belle e ho gradito alcune scene che collegano Silente e Grindelwald. Visivamente la pellicola si fa apprezzare, ma non ho gradito il montaggio, la regia che cambia registro troppo spesso, la cattiva gestione di momenti che potevano essere straordinari e accattivanti e che invece rimangono accenni abbozzati. Tornando ai personaggi ho apprezzato Leta Lestrange, con il suo triste passato, ma la cui storyline sembra inserita a forza per sorreggere una pellicola troppo debole e scarna. Non mi pronuncio su Credence, anche lui piuma al vento in un film troppo fragile che a malapena riesce a mantenersi in piedi.
Il film è molto lento, verboso, corre per dare spazio a tutti ma fa una gran fatica, ha una sceneggiatura che arranca, ricca di forzature narrative (e non sto parlando del twist finale ma di tutto il resto). E' anche una pellicola che ha bei momenti, soprattutto grazie a Grindelwald, ma è poco per sostenere un film di due ore. E due ore per dire soltanto ''poi ve lo spieghiamo nei prossimi, intanto allunghiamo il brodo per fare 5 film'' è assurdo. In sintesi: pellicola fin troppo di passaggio con grossi problemi di scrittura e personaggi privi di carisma.