Diversi anni dopo la tragica morte della loro bambina, un produttore di bambole e sua moglie accolgono in casa una suora e alcune ragazze provenienti da un orfanotrofio distrutto, che dopo poco tempo diventeranno il bersaglio della creatura posseduta del produttore di bambole, Annabelle.
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Tanto fumo e poco arrosto per un horror che come il precedente capitolo della saga trova il tempo che trova. Infatti se da una parte abbiamo una confezione ed un cast di discreto livello dall'altra troviamo anche una sceneggiatura scontata,priva di colpi di scena e piuttosto altalenante per quanto riguarda il ritmo. Non aiuta un minutaggio decisamente eccessivo per quello che la pellicola ha da raccontare. Soliti Jump scare causati da sbalzi sonori ( di solito) e niente di minimamente originale o che non si sia già visto in un migliaio di pellicole del solito genere. Tralasciabile e tuto sommato inutile.
Ahahahahahahahahahaah che bella vacc@ta. Ennesima storia con quella bambola agghiacciante ,ma non perche' fa paura,ma perche' e' veramente brutta e ci si domanda come c@zzo puo' venire in mente a qualcuno di prenderla e portarsela a casa,boh.Poi sempre le stesse cose,solo che in questo film la scoperta della bambola e' davvero imbarazzante.Perche' non viene evocata,non le cade nell'occhio una giccia di sangue dell'assassina psicopatica della setta,come in "Annabelle".No,cosi',de botto viene lasciato un biglietto sotto la porta della camera della bambina storpia.Perche' la bambola adesso ha imparato a scribvere e camminare.Poi , per il resto del film ,non fa piu' un c@zzo,a parte ,possedere la ragazzina e smembrare e crocifiggere persone tagliate a meta' ,pero' sa scrivere i bigliettini.A parte le atmosfere e qualche che scena e' un bel "sacchetto a perdere"
Registicamente parlando ha il suo perché in certe specifiche scene, ma nel complesso abbiamo a che fare con il trilionesimo horror dalle solite dinamiche, soliti spaventi, soliti personaggi improbabili che si comportano e reagiscono nelle maniere più improbabili, ancora peggio qui dove abbiamo a che fare con delle bambine che a rigor di logica umana dovrebbero rimanere un pelino più traumatizzate davanti ad eventi che farebbero scappare a gambe levate, urlando come una ragazzina, anche Steven Seagal.
Non mi ha trasmesso la stessa suspense del primo capitolo, e l'ho trovato oltremodo forzato e mal recitato. Così così, per fortuna che il dvd non era mio. Non lo riguarderei.
lo spin-off di uno spin-off di non mi ricordo bene che... alla fine si perde il filo. Siamo alle solite: un prodotto ben confezionato, con buone ambientazioni, splendidi panorami e una fotografia su cui creare del terrore puro. Peccato che questo non accade mai. La sceneggiatura è - come spesso accade - inconcludente. Ci sono diversi punti morti che non hanno senso, ogni apparizione del demone e della bambola sono preceduti da un suono improvviso e quindi prevedibili. La durata è eccessiva (poteva durare al massimo 85 minuti e non quasi 100). Non aggiunge né toglie nulla al genere ormai ultra-abusato di bambole assassine, demonie e spauracchi vari. film inutile
Una mezza delusione, se il primo mi aveva trasmesso molta tensione questo capitolo è stato di una piattezza indicibile. La storia non è granché, anzi, l'ho trovata poco credibile come alcune scene, talvolta bigotte fino al mal di stomaco, per non citare poi la recitazione della suora, davvero imbarazzante e irritante. Bello solo il finale che si collega al primo.
Sandberg dirige il seguito/prequel di uno degli horror più apprezzati qualche anno fa . Anche con la sua esperienza dietro la macchina da presa , annabelle 2 si dimostra parecchio inferiore rispetto al primo o almeno in parte . Tutto quello che di interessante troviamo nella prima parte del film viene sminuito in una ripresa con tanta azione ma poca sostanza . Decine e decine di minuti dove di horror non ci sta nulla se non qualche jumpscare , anche costruito in maniera banale , e degli attori poco interessanti ,come il padrone della casa dove si svolge la vicenda. Trama che almeno aiuta a chiarire la nascita di questa bambola demoniaca , e con un finale che si collega come un puzzle a quello che poi si vedrà nel primo capitolo . Tra i pregi secondo me , va citata la fotografia parecchio curata , e le due ragazze protagoniste della vicenda che se la cavano . Ammetto che non so se lo rivedrei .
Insomma, un filmetto che non mi ha impressionato più di tanto. Non è girato male ma l'idea di partenza è mooolto raffazzonata – la coppia (si fa per dire, visto che la signora e' costretta a letto) che decide di ospitare 6 orfane e una suora – si annoiavano? Non avevano abbastanza da fare? E pur sapendo che c'è un piccolo problemino di stampo demoniaco in casa. Francamente si fa fatica a mandare giù questa ideona di partenza. Inoltre, il demone che fa di tutto e di più, ma deve avere qualche handicap nell'aprire le porte. E distruggere la bambola, o almeno provarci, era troppo complicato? Inoltre la spiegazione di come nasce la maledizione è alquanto discutibile. Sul piano formale, il film è poi un costante, inverecondo susseguirsi di jump scares, che anche se sono giustificati dalla trama, non denotano una costruzione della tensione ragionata o "atmosferica". Discreta la colonna sonora, non male le prove attoriali di tutte quante (mentre il babbo di casa troppo assente e apatico). Nel complesso un film guardabile e che mette una discreta paura, ma soffre di pecche di sceneggiatura alquanto grossolane.
Film noioso, in questo Annabelle molte scene sono esagerate e slegate tra loro. Si salta dalla poltrona solo grazie all'audio e anche la storia è banale.
Se il primo Annabelle era decisamente brutto, questo secondo capitolo evolve in positivo su livelli convenzionali. Sandberg che aveva diretto Lights out non si può dire che non sa fare il suo mestiere, ma questo è un passo indietro qualitativo rispetto all'altro film. Se nella prima parte riesce in una certa misura a costruire un'atmosfera angosciante, grazie alle buone riprese in interni (come in Lights our d'altronde), nella seconda cresce sensibilmente il numero dei facili jumpscare. Inoltre per essere un film che come sottotitolo Creation, dice molto meno di quanto aspettavo. La genesi della bambola demoniaca non èmolto generosa di rivelazioni e personalmente l'ho trovato piuttosto deludente. Sicuramente migliore rispetto al primo capitolo, ma non pienamente sufficiente.
Purtroppo ci troviamo di fronte ad un horror preconfezionato in cui la banalità regna sovrana. Nessun elemento degno di nota, si fa guardare ma non ti lascia nulla.
Sempre la solita solfa di finestre che si aprono da sole, mani che appaiono dal buio e via di seguito. Bella la confezione, nulla da dire, ma nel 2017 mi pare ora di cambiare disco.
Meglio del precedente ma non raggiunge la sufficienza. La prima parte è decisamente lenta e a mio parere ci dovevano essere più uomini con tutti quei personaggi femminili. Discreta la tensione nel secondo tempo.
Un po' lento nella prima parte, meno nella seconda, Annabelle 2 non brilla particolarmente sotto nessun aspetto. Con gli elementi in ballo (bambini-bambole-maligno) si poteva fare di più e meglio.