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Effettivamente stupisce vedere un Kaufman serioso e premuroso, ma non mi sentirei di usare i termini del commento precedente; è un making of come un altro, solo che tratta di temi controversi e di film low (ma molto low) budget.
Divertente vedere Gunn (regista di Slither), Brendan Flynt (il direttore della fotografia di Murder-set-pieces!!!) e Corey Feldman (quello di Stand by me!!!) e comunque nei quasi 140 minuti di durata non ci si annoia mica, non poco visto i soggetti e il tipo di film.
Poche anche le volgarità tutto sommato, ben delimitate a certi momenti; tra tutto stupisce solo la disorganizzazione del team, spiazzante visti gli anni che ormai la Troma possiede e la quantità di film da essa realizzata.
Un making of espanso, che è al contempo un documento interessante per chi vuole vedere come ci si arrangia riguardo a produzioni di questo tipo (riuso di location, sostituzione di attori, uso di armi pericolose in certe scene, ecc.); tecnicamente mediocre, vale più per ciò che mostra e meno per molti altri aspetti.
Shockante, non mi vengono altri aggettivi. La cosa più lontana che un'essere umano possa pensare riguardo la realizzazione di un film Troma. Io lo credevo tutto cazzeggio, sc*pate e risate, invece è l'esatto opposto; ti fa passare la voglia di diventare filmaker, dico davvero. Si respira un nervosimo incredibile già dal primo giorno, ognuno fa quel ca**o che vuole, tutto va per il lato storto, telecamere che non funzionano, tecnici che non si fanno vivi, Lloyk Kaufman che parla all'attore che impersona Toxie come se fosse realmente Toxie... cose da pazzi, da vero psicopatico. Gente che giornalmente abbandona il set, persino Trent Haaga, sceneggiatore e braccio destro di Lloyd ci pensa continuamente. Un vero inferno. Mi son quasi pentito di averlo visto, mi ha fatto crollare un mito. La TROMA sarà anche anarchia su pellicola, ma durante la realizzazione è anarchia nel senso negativo del termine.